
L’investimento straniero è un’alternativa per la crescita economica e per elevare la competitività nel settore del commercio. Senza dubbio, nonostante la sua importanza, non siamo riusciti per questa via ad alleviare la situazione della scarsità di rifornimento nel mercato interno.
È per questo che le linee principali di lavoro del Ministero del Commercio Interno (Mincin), riferite a questo tema, si centrano nell’ottenimento dell’approvazione dei progetti degli affari previsti per il 2023, e nel mantenimento del controllo sistematico delle imprese titolari degli immobili, per influire nella soluzione del mal fatto che si presenta.
Inoltre fanno parte di queste misure il superamento dei gruppi negoziatori nella gestione dei progetti con investimento straniero e l’accesso delle rappresentazioni d’imprese straniere e succursali presenti nel paese al commercio al minuto nell’Isola.
Betsy Díaz Velázquez, titulare del Mincin ha infromato che al termine del primo semestre di quest’anno, il sistema del Commercio Interno ha ricevuto 43 visite, di 15 paesi, con interessi per gli affari nelle differenti modalità d’investimento e commercio.
La ministro ha aggiunto che come affare in attività, da questo mese - e in forma limitata - c’è l’Impresa Mista Gran Ferretero S.A., destinata al commercio all’ingrosso di prodotti di ferramenteria e materiali della costruzione, mentre nel processo d’implementazione c’è il primo contratto d’Associazione Economica Internazionale (AEI) Faibus S.A., destinato al commercio all’ingrosso nella linea dei prodotti alimentari, per l’igiene e di utili della casa. Il paese prevede d’iniziare il commercio delle sue merci nel settembre prossimo.
Díaz Velázquez ha sottolineato che si lavora anche alla creazione di cinque imprese miste per il commercio all’ingrosso e al minuto di prodotti vari, di tre contratti di AEI per il commercio all’ingrosso di alimenti e di due progetti che si svilupperanno nelle due modalità.
Poi ha precisato che in questa sfera si mantiene lo scambio con cinque paesi nelle differenti modalità d’investimento straniero.
La Ministro ha riferito che tra le principali incidenze nella gestione dei progetti con investimenti stranieri figurano la dilazione dei termini per le entità che realizzano le documentazioni e documentazioni e rilasciano i documenti, la morosità nell’attualizzazione del dominio degli immobili, la limitata esperienza nello sviluppo dell’attività e l’incertezza sull’effettività dello schema finanziario approvato, tra l’altro, in aspetti ai quali si lavora per superarlo. (GM- Granma Int.)




