
Ulises Guilarte de Nacimiento, membro del Burò Politico del Partito e segretario generale della Centrale dei Lavoratori ha informato in una conferenza stampa che il concetto delle celebrazioni per il 1º Maggio è stato ridisegnato per via della complessa situazione economica e soprattutto per i limiti nel rifornimento del combustibile. 
In tutti i municipi del paese si realizzeranno piccole sfilate o manifestazioni di massa in comunità, bateyes, centri di lavoro e di studio, nei quali si riconoscerà, prima di tutto, la capacità di resistenza del popolo lavoratore e il suo impegno d’apportare costantemente allo sviluppo  economico e sociale della nazione.
Le mobilitazioni, ha detto, saranno promosse dalle organizzazioni del Quartiere, l’Associazione Nazionale dei Piccoli Agricoltori, i sindacati e la comunità, con un minimo utilizzo di trasporti.
Il Segretario Generale della CTC ha incitato a far brillare un ambiente di festa, anche se dalle tribune si denuncerà la guerra continuata che significa il blocco del Governo degli USA e la sua insistenza nel mantenere Cuba nella lista dei paesi patrocinatori del terrorismo, con il fine d’ostacolare tutto il progresso economico. 
A L’Avana il popolo lavoratore dei municipi più vicini (Plaza de la Revolución, La Habana Vieja, Centro Habana, Cerro e Playa), si concentrerà nel Malecon e nel resto della capitale si realizzeranno attività locali.(GM/Granma Int.)




