Santiago di Cuba.-Sei anni dopo la consegna della piccola urna di cedro con l’iscrizione Fidel, realizzata dal Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz e posta nel cuore della roccia monumentale che rende eterna la presenza dell’indimenticabile Comandante in Capo Fidel Castro Ruz, migliaia di santiagheri sono andati a rendergli omaggio il 4 dicembre nel cimitero
Santa Ifigenia.
Con la presenza delle più alte autorità del Partito e del governo nella provincia, José Ramón Monteagudo Ruiz e Beatriz Johnson Urrutia, rispettivamente, il primo tributo è corrisposto al popolo di Cuba con l’offerta di una corona di fiori posta a suo nome davanti al monolito, dal generale di brigata José Solar Hernández e dallo studente di Medicina Ritchar Despaigne Peró.
«Tanto immenso come l’ho conosciuto nella vita, lo vedo in questa pietra. Lottando sempre per il benessere dei più umili, come un essere speciale che non si arrende mai», ha detto Solar Hernández, mentre Despaigne Peró
Ha affermato che come giovane: «Risultano un alto onore e un impegno mantenere vivo il legato del nostro Comandante, di dare continuità alle sue idee e alle sue azioni».
Dalla piazza Maggior Generale Antonio Maceo, Monteagudo Ruiz e Johnson Urrutia hanno guidato per i 2,7 chilometri della Avenida Patria in cui si rese omaggio quel giorno alle onoranze funebri, nella processione in cui sono stati superati, sino ad oggi, 3 000 000 milioni di grati che con i fiori nelle mani hanno onorato Fidel.
Passando davanti al luogo sacro come se portasse nel volto la luce del suo talismano, il famoso musicista cubano Arnaldo Rodríguez ha confessato d’aver vissuto «un fatto d’irripetibile emozione, camminando con il popolo santaghero e rendendo omaggio a Fidel. Sono ore e minuti che resteranno eternamente nella mia memoria, come affermazione che Cultura e Rivoluzione devono marciare assieme».
Il Laboratorio Farmaceutico Oriente con più di un milione di sieri prodotti in un mese, l’Impianto dei Gas Industriali il cui ossigeno salverà vite dalla COVID-19, costruttori d’Artemisa della nuova fabbrica di cemento,
l’Università d’Oriente e l’Impresa dei Progetti Nº 15, sono stati presenti tra i tanti gruppi che hanno testimoniato che Fidel non è mai solo. (GM- Granma Int.)
