
Come riconoscimento del lavoro pacifista e di rispetto al diritto internazionale, Cuba è stata eletta Vicepresidente, in rappresentazione del Movimento dei Paesi Non Allineati, della Nona Conferenza di Revisione della Convenzione sulla Proibizione di Sviluppo , la Produzione e l’Immagazzinaggio delle Armi Biologiche e Tossiche e sulla loro distruzione.
Il sito Cubaminrex ha informato che la delegazione cubana, guidata da Rodolfo Benítez Verson, Direttore Generale dei Temi Multilaterali e il Diritto Internazionale del Ministero delle Relazioni Estere, formata anche da Juan Antonio Quintanilla Román, Ambasciatore di Cuba a Ginevra, e altri funzionari, ha presentato vari documenti di lavoro come apporto a questo incontro.
Tra le priorità della delegazione cubana ci sono la denuncia degli effetti del blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti, che viola in modo flagrante le disposizioni della Convenzione sull’Assistenza e la Cooperazione Internazionale, oltre a promuovere l’adozione di un Protocollo giuridicamente vincolante che rinforzi la Convenzione in maniera integrale e che includa disposizioni per la sua verifica.
Cuba appoggia la proibizione e l’eliminazione totale delle armi di distruzione di massa ed è Stato Parte della Convenzione delle Armi Biologiche dal 1976, segnala il testo che riferisce anche che il nostro paese conta con un robusto sistema nazionale d’implementazione che garantisce la stretta applicazione di questo strumento.
Durante la sessione inaugurale della riunione, sono stati inclusi messaggi del Segretario Generale della ONU, António Guterres, e dell’Alto Rappresentante della ONU per i Temi del Disarmo, Izumi Nakamitzu. ( GM – Granma Int.)