
La direzione cción de Geologia dell’Istituto di Geologia e Paleontologia, del Ministero di Energia e Miniere ha informato che le terrazze interglaciali coralline e marine elevate Cuaternario di Maisí, in provincia di Guantánamo, appaiono nella relazione dei primi cento siti del patrimonio geologico del pianeta, selezionati dall’Unione Internazionale delle Scienze Geologiche (IUGS, la sua sigla in inglese).
Con questo tesoro naturale dell’oriente cubano, conosciuto come una delle sequenze di terrazze elevate meglio conservate del mondo per l’interazione del livello globale del mare e la tettonica, figurano nella lista altri luoghi del mondo che aggiungono elementi e processi geologici del più alto valore scientifico, tra i quali figurano le rocce marine della cima del Monte Everest, il Gran Cañón del Colorado e la caldaia vulcanica di Santorini, in Grecia.
Nel caso particolare, le terrazze marine di Maisí costituiscono una fonte d’informazione importante per rivelare la tettonica delle Antille Maggiori nei Caraibi durante il periodo quaternario e relazionare le fluttuazioni del livello del mare a scala globale.
Lo studio di questa zona di Cuba permette di relazionare le flutuazioni del luivelo del mare avvenute in questa tappa del’evoluzione della Terra a scala globale.
Ugualmante è un’area propizia per studiare l’energia delle onde quando avvengono eventi meteorologici estremi, in particolare gli uragani.
Formate da calizas coralline con abbondanti resti fossili, la maggioranza delle terrazze è ben conservata e accoglie nicchie di marea fossili, caverne e altri elementi carsici che rappresentano la registrazione di circa due milioni di anni di fluttuazioni del livello del mare. ( GM- Granma Int.)