
Lo stabilimento di una stazione dove mettere gli anellini agli ai piccoli uccelli migratori e autoctoni a El Guanal, una località vicina a Punta de Quemados, nell’area protetta Elemento Natural Destacado (END) Maisí-Caleta, di Guantánamo, permetterà d’attualizzare il registro delle specie di questo tipo in Cuba, come parte del progetto internazionale Corridore Biologico nei Caraibi per estendere la conoscenza, il controllo e la conservazione della diversità biologica regionale.
La stazione, che appartiene all’Unità Baracoa, dell’Impresa per la Protezione della Flora e la Fauna, lavorerà nella Punta de Quemados e in altre località vicine inesplorate dall’uomo, frequentate abitualmente da uccelli migratori dell’ordine passeriformi, che si spostano dal Nordamerica verso Sud, e viceversa, tra i quali le pichitas e le bijiritas.
Alexis Morales Prada, amministratore del END Maisí-Caleta, ha detto che attualmente dispongono di dati aneddotici sulla migrazione del pitirre (/Tyrannus dominicensis/), che suole abbandonare Cuba per la zona, in grandi stormi.
Gli anelli permetteranno d’identificare i possibili danni alle popolazioni di uccelli, adottando misure per la loro sopravvivenza e conoscere quanto tempo vivono, sino a dove si dirigono emigrando quando se ne vanno o arrivano.
Queste informazioni sono di grande importanza nel campo della zoologia cubana, latinoamericana e internazionale, e sono utili anche per l’uomo, perchè conoscendo queste abitudini si può attivare la protezione degli uccelli viaggiatori che con la loro presenza contribuiscono a equilibrare l’ambiente. evitando la propagazione di plaghe nocive per la salute degli esseri umani.
Cuba ha registrato 216 specie di uccelli migratori che non annidano qui: 40 sono svernanti comuni, 40 meno frequenti, 57 transitori e 79 occasionali. GM- Granma Int.)