
«Cuba sarà il primo paese che sottopone un Codice delle Famiglie a consultazione popolare e referendum», ha affermato il ministro di Giustizia, Oscar Silvera Martínez, intervenendo recentemente, nel programma Mesa Redonda, della televisione nazionale.
Poi ha segnalato che l’elaborazione del Codice è sempre stata un processo caratterizzato per ampiezza, democrazia e apporto, con differenti sguardi dalla scienza le convinzioni e gli elementi culturali della nazione.
Inoltre ha reiterato parlando del referendum del prossimo 25 settembre, che questo sarà il primo nella storia di Cuba, perchè sino ad ora sono stati realizzati referendum costituzionali.
Ha spiegato che la consultazione corrisponde all’undicesima disposizione transitoria della Costituzione, che spiega che, rispettando i risultati della consultazione popolare realizzata. l’Assemblea Nazionale del Potere Popolare (ANPP) disporrà, nel tempo di due anni di vigenza della Costituzione, d’iniziare questo processo e il referendum.
Nell’ articolo 256 della Legge No. 127 del 2019 Legge Elettorale, si dispone che la ANPP convoca il referendum, mediante il quale cittadini con diritto al voto libero, uguale, diretto, segreto, esprimono se ratificano, approvano, modificano o derogano una determinata disposizione giuridica o ratificheranno la riforma costituzionale alla quale si riferisce l’Articolo 228 della Costituzione.
La consultazione specialistica del progetto ha significato un’innovazione nel processo di creazione legislativa del paese. Partendo da lì, tutte le norme giuridiche derivate dal processo intenso e complesso d’attualizzazione
dell’ordinamento giuridico cubano, sono state sottoposte a consultazioni specialistiche. (GM Granma Int.)




