OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Opera di Ernesto Rancaño 

Non c’è miglior forma per apprendere e sentire la storia di Cuba che ascoltarla dalle voci di coloro che ne sono stati parte, come i molti uomini e donne che in silenzio, dentro e in altre latitudini con identità e occupazioni dissimili, sono stati una trincea cruciale nella difesa della Rivoluzione e del sue conquiste sociali.
In occasione del 63º anno dalla costituzione degli Organi di Sicurezza dello Stato, il 26 marzo, il Memoriale della Denuncia è stato la sede di un incontro tra le gioventù di quei giorni e le nuove generazioni, che sono già il ricambio.
Come parte del progetto /Cuba è storia viva/, che ha riunisce a L’Avana più di cento giovani universitari, cadetti del ministero degli Interni, studenti dell’insegnamento medio, tra gli altri, il pomerigio del 26 marzo  è stato complice per commemorare la data e ricordare  grandi rivoluzionari, come Manuel Piñeiro Losada, noto  come Comandante Barbarrossa.
Agenti veterani e fondatori della Sicurezza dello Stato, come Germán Sánchez e Antonio López Rodríguez, hanno fatto rivivere molti aneddoti, così come altri che sono stati continuità della stessa stirpe, come l’Eroe della Repubblica di Cuba, Ramón Labañino Salazar.
López Rodríguez, membro attivo del progetto nascente ha ricordato agli studenti, specialmente ai giovani cadetti, che saranno loro le garanzie del futuro e che intanto  si dedichino ai valori che distinguono gli organi della sicurezza dello Stato: sacrificio, onestà, patriottismo, senso della giustizia sociale… ( GM – Granma Int.)