Al termine del 2021 Cuba ha ottenuto 6 033 gravidanze in coppie sterieli seguite integralmente nella rete dei servizi durante l’anno, con un programma mantenuto nonostante la pandemia della COVID-19, e i limiti economici derivati dall’indurimento del blocco.
Questa cifra si deve anche al fatto che Cuba è l’unico paese con accesso universale gratuito per le persone con difficoltà per la riproduzione sin dal primo livello d’attenzione, e conta con un consultori per l’infertilità nei suoi 168 municipi.
Inoltre è il risultato della dedizione di circa mille professionisti tra il personale medico, d’infermeria, salute mentale, gineco- ostetricia, biologi e di altre specialità che partecipano al Programma d’assitenza materno infantile (PAMI).
Dal Minsap hanno riferito che la rete dei servizi si completa con quattro Centri Territoriali di Riproduzione assistita d’alta tecnologia, dove si sono ottenute 136 gravidanze, con un’efficacia di 40 su ogni 100 donne alle quali sono stati trasferiti gli embrioni.
"Se si considera che nell’anno appena terminato le nascite si sono ridotte a 5 945 rispetto al 2020, le 4 000 ottenute come risultato di tecniche di riproduzione assistita hanno evitatao che la differenza delle nascite fosse di 10 262", è stato precisato.
NEL 2021
- Son state viste per la prima volta il 99,3 % delle coppie sterili identificate e sono state ottenute 1 052 gravidanze, cifra che ha rappresentato il 67% del totale delle gestazioni ottenute nei tre livelli d’assistenza.
- Questo include inoltre 15 servizi provinciali di riproduzione assistita di bassa tecnologia dove fa riferimento il 30% delle coppie per sottoporsi a prove di maggior complessità.
- A questo secondo livello sono state ottenute 1 816 gravidanze e questo rappresenta il 19% del totale.
-Sono nati 4 317 nuovi cubani e cubane, figli di coppie assistite nella rete dei servizi d’assistenza integrale alla coppia non fertile. (GM-Granma Int.)
