Bainoa, nel municipio di Jaruco, in provincia di Mayabeque, ha registrato il 31 gennaio la temperatura più bassa dell’attuale inverno, con 2,8 gradi Celsius!
Temperature minime notevoli, al di sotto dei cinque gradi Celsius, che non si registravano in Cuba dal dicembre del 2010 sono state segnalate dall’alba e al sorgere del sole in vari luoghi delle province occidentali e centrali.
Gli specialisti Yesenia Arias e José Manuel Irañeta, del Centro dei Pronostici dell’ Istituto di Meteorologia, hanno informato che ci sono stati valori decisamante freddi nel aeroporto internazionale José Martí, con 3,2; a Unión de Reyes, con 3,5; a Tapaste, con 3,7; a Bauta, con 4,1; a Güines e Melena del Sur, con 4,8, in Indio Hatuey, e nell’ aeroporto Juan Gualberto Gómez (Matanzas), e a Santiago de las Vegas, con 5,8.
Nella stazione di Casablanca, nella capitale la temperatura minima è stata di 9,9 gradi, e si è avvicinata al record assoluto degli ultimi quarant’anni di 8,5 gradi Celsius, stabilito lì l’11 gennaio del 1970.
Cercando negli archivi, troviamo che dopo il record nazionale di freddo di 0,6 gradi a Bainoa (18 febbraio del 1996), le temperature più basse conosciute nell’Isola sono di 1,0 gradi a Unión de Reyes, e 1,2, a Indio Hatuey (21 gennaio del 1971); 1,8 a Güira de Melena (11 gennaio del 1970), e 1,9 a Colón (15 dicembre del 2010).
INSOLITE OSSERVAZIONI DEL CLIMA
Una delle testimonianze più interessanti della presunta esistenza di temperature inferiori a zero gradi in Cuba appartiene al saggio tedesco Alejandro de Humboldt, che nel 1800 descrisse nel sue annotazioni che vide « delle gelate» in luoghi vicini a L’Avana
Osservazioni realizzate anni dopo da Andrés Poey y Aguirre, precursore della meteorologia scientifica in Cuba, raccolte in un’investigazione fatta della sua opera dal già scomparso metereologo Roberto Ortiz Héctor, segnalano la crudezza dell’inverno del 1845 nell’Isola grande delle Antille, commentando che ci fu la brina nelle vicinanze immediate della città di Santiago di Cuba!
Negli appunti di Poey si legge che a San Diego Núñez, a 28 leghe da L’Avana, l’olio utilizzato nelle lampade dell’illuminazione pubblica si congelò.
La cosa più straordinaria è il suo riferimento alla caduta della neve in una cima montagnosa di Pinar del Río nel gennaio del 1852, fenomeno che, in accordo con l’opinione autorizzata del dottor Ramón Pérez Suárez, noto investigatore
del Centro del Clima dell’Istituto di Meteorologia, potrebbe accadere solo con condizioni meteorologiche estreme, perche le masse di aria gelida d’origine artica, avanzando verso il sud si attenuano per via delle acque più calde del golfo del Messico e dello stretto della Florida, prima di cominciare a influire su Cuba. ( GM- Granma Int.)




