
VILLA CLARA. — Il primo segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, intervenendo nell’Assemblea di bilancio del Partito a Santa Clara, che si è svolta sabato 22, ha detto che: «Il nostro paese ha saputo non solo resistere alle aggressioni della criminale politica che impongono gli Stati Uniti e alle conseguenza derivate dalla pandemia, ma lo ha fatto in maniera creativa, cercando alternative per andare avanti».
Nel suo profondo intervento premiato con un’ovazione da parte dei partecipanti all’appuntamento del PCC, il più alto dirigente dei comunisti cubani ha analizzato lungamente diversi temi ed ha delineato concetti chiave per intendere le complessità attuali che affronta il paese e le strategie disegnate per poter superare tutti gli ostacoli che si presentano nel cammino.
«Affronteremo l’indurimento del blocco e lo vinceremo con i nostri sforzi, partendo dal concetto della resistenza creativa, che significa utilizzare tutto il talento che abbiamo, oltre all’intelligenza e alla volontà del popolo per continuare a crescere e svilupparci. La massima espressione è stata la creazione delle vaccinazioni realizzate dagli scienziati cubani», ha detto Díaz-Canel.
Questi risultati sono stati possibili grazie alla visione di Fidel di sviluppare la biotecnologia e i sistemi di salute e di gestione della scienza, l’innovazione che il paese sviluppa, dal Governo, oltre al capitale umano creato dalla Rivoluzione e soprattutto dal popolo che abbiamo», ha sostenuto il mandatario cubano.
«Tutto questo ci deve far ottenere una risposta economica dalla produzione nazionale con la priorità negli alimenti, per migliorare l’offerta e per ottenere un miglior bilancio tra offerta e domanda, e questo deve portare alla lenta riduzione dei prezzi», ha detto il
In un altro momento della sua riflessione, il Primo Segretario ha segnalato che di fronte agli impegni e alle difficoltà, il paese non ha incrociato le braccia e oggi conta con una strategia economico sociale e inoltre di altre vincolate alla politica estera; lo scontro alla COVID-19, il lavoro politico ideologico per concretare gli accordi del 8º Congresso del Partito, lo scontro alla sovversione, la conoscenza della storia e del pensiero di Fidel, co`si come la trasformazione dei quartieri, tra l’altro.
«In questa ricerca di soluzioni l’attore fondamentale è l’impresa statale socialista che deve produrre di più e con maggior efficienza, riducendo i prezzi sulla base dell’analisi rigorosa dei costi, cosa che non è quello che oggi prevale», ha affermato il Capo di Stato.
Questi concetti sono stati preceduti da vari interventi dei delegati di Santa Clara, motivati dalla critica relazione presentata da Dilky Ponce Expósito, prima segretaria del Comitato Municipale del Partito in questo municipio, in cui sono state segnalate le debolezze e le insufficienze dei nuclei, l’esemplarità della militanza, la crescita delle fila dell’organizzazione e l’attenzione ai giovani, tra i vari temi.
Yanet Rodríguez Sarabia, professoressa dell’Università Centrale Marta Abreu di Las Villas e dirigente della Sociedad di Interface creata in questa casa di studi, ha segnalato l’importanza di potenziare dal Partito, il ruolo della scienza e l’innovazione nell’impresa statale, come l’importanza che i quadri principali facciano propri i concetti che il paese oggi fomenta in questo terreno.
«Dobbiamo tessere un sistema di relazioni tra l’accademia e l’economia cubana che fomenti lo sviluppo delle forze di produzione», ha segnalato la nota scienziata che ha anche chiamato a rafforzare imprese con un forte impegno sociale con la società.
Enrique Javier Consuegra, militante e dirigente dell’Impresa di Produzione Locale dei Materiali, ha riconosciuto che partendo dallo stretto vincolo tra la direzione dell’entità e i nuclei del Partito, sono si sono ottenuti notevoli risultati nella produzione di blocchi, mattonelle, asfalto e altre risorse decisive per il programma della casa nel territorio.
«Quando si lavora con unità e primeggiano l’esigenza e la disciplina, giungono i risultati», ha segnalato Enrique, che ha indicato anche il ruolo che avevano giocato l’integrazione e la consultoria dell’Universidad Centrale «Marta Abreu» di Las Villas, e in particolare la Facoltà delle Costruzioni.
Criteri simili sono stati condivisi da Fidel Santiago Hernández, segretario del Comitato del Partito dell’Impresa Geominera del Centro,in cui i suoi 123 militanti costituiscono un esempio d’impegno con la società.
«I lavoratori della Geominera, militanti e non militanti, oltre a realizzare le loro produzioni tradizionali sono stati nei centri d’isolamento durante la tappa più dura della pandemia, hanno consegnato alimenti, hanno prodotto gessetti per il sistema
d’educazione, articoli di prima necessità, come detergenti, disinfettanti e soluzioni idroalcoliche, tra i tanti prodotti , e ora stiamo appoggiando la trasformazione del Condado», ha segnalato Fidel Santiago, che ha aggiunto che niente di tutto questo sarebbe possibile senza l’esistenza di nuclei esigenti e impegnati.
Motivato da questi interventi, Roberto Morales Ojeda, membro del Burò Politico e segretario dell’Organizzazione e Politica dei Quadri, ha espresso la soddisfazione che sentiva con l’Assemblea di Bilancio realizzata dalla UCLV, dato il prestigio di questa istituzione e l’apporto a tutte le domande del paese.
Il dirigente del PCC ha definito la relazione profonda e critica ed ha insistito sull’importanza che ha per la nazione il rafforzamento del Partito nell’impresa statale socialista: «Necessitiamo buoni segretari di nucleo che discutano i problemi e li portino sino al finale».
Poi ha aggiunto che non si concepisce che ci siano centri di lavoro o studio dove non ci siano nuclei del Partito o Comitati di Base della Unione dei Giovani Comunisti (UJC) o dove non funzioni bene il sindacato e questo non corrisponde a quanto approvato nel 8º Congresso dell’organizzazione.
Rispetto ai nuovi attori dell’economia, Morales Ojeda ha precisato che dobbiamo ottenere che sorgano con molti sforzi produttivi, ma anche ideologici e con strutture del Partito, della UJC e sindacalizzti Yudí Rodríguez Hernández, membro del Comitato Centrale del Partito e prima segretaria a Villa Clara, è intervenuta su questi temi ed ha convocato a discutere con trasparenza il tema del capitale umano con cui contiamo, perchè oggi la maggioranza di coloro che dirigono le imprese hanno più di 50 anni.
Poi ha chiamato a rinnovare la forza lavorativa e ad analizzare l’ubicazione dei giovani appena laureati e dei quadri in formazione, oltre a rinforzare l’entrata di questa forza giovanile al Partito e la sua promozione a incarichi di direzione.
Nely Valdés Toledo, segretaria di un nucleo zonale, ha parlato della rivendita di prodotti nella città, la maggioranza di prima necessità: «Ci sono rivenditori professionisti che dobbiamo affrontare dal Partito. Dobbiamo essere più rigorosi, perché non deve esistere il sentimento d’ingovernabilità che predomina oggi in molte persone.
Questo va combattuto dalla base. Non credo sia facile, ma tra tutti lo possiamo ottenere».
Dopo l’ampio dibattito e le riflessioni del presidente cubano, Miguel Díaz Canel, è stato presentato il nuovo Burò Municipale del Partito a Santa Clara, che ha ratificato Dilky Ponce Expósito come prima seghretaria.
Altre idee esposte dal Primo Segretario a Santa Clara:
-L’impresa statale socialista non sarà efficiente solo perche redditizia, deve avere anche un forte impegno sociale.
-Dobbiamo realizzare nel Partito uno stile di lavoro più attraente e meno burocratico.
-Nell’applicazione del telelavoro, il lavoro a distanza, l’eliminazione delle formalità burocratiche partendo dalla digitalizzazione dei processi, c’è una retrocessione e la dobbiamo correggere.
-Abbiamo molti problemi, ma anche molte luci per risolverli.
-In tempi complessi s’impone la maggior solidarietà tra tutti.
-Dobbiamo realizzare una discussione politica con tutti coloro che hanno a che vedere con lo stabilimento dei prezzi. (GM - Granma Int.)




