
PINAR DEL RÍO.– Seguendo la stessa rotta di 63 anni fa, la Carovana della Libertà è entrata di nuovo il 17 gennaio a Pinar del Río, ultima destinazione di quell’epico percorso che fu il simbolo dell’inizio di una nuova era nella storia di Cuba.
Una rappresentazione della gioventù locale, di combattenti e lavoratori meritevoli, ha replicato l’arrivo trionfale a
Vueltabajo dei barbudos della Sierra Maestra, guidati da Fidel; stavolta davanti a una folla che, senza tralasciare le misure sanitarie si è concentrata lungo l’autostrada centrale e attorno alla calle Martí, del capoluogo provinciale, per riceverli.
Yoel Rodríguez Díaz, primo segretario dell’Unione dei Giovani Comunisti nel territorio, pronunciando il discorso centrale della manifestazione ha ricordato le condizioni precarie di una provincia che allora era la Cenerentola di Cuba ed ha affermato che le nuove generazioni sapranno dare continuità a questa immensa opera che da sei decenni è esempio di giustizia e solidarietà. ( GM – Granma Int.)