OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE

Quando la Carovana della Libertà entrò a L’Avana, l’8 gennaio  del 1959, la capitale si dedicò con tutta l’euforia alla celebrazione  dell’arrivo vittorioso dei “barbud0s”, guidati da  Fidel, nel quale il popolo aveva fissato una luce di speranza.
I ribelli venivano da Matanzas, dov’è stata vissuta di nuovo da un gruppo di giovani meritevoli e combattenti l’illusione che risvegliarono quegli uomini e quelle  donne al loro passaggio per i paesi dell’autostrada centrale, come Colón, Perico, Jovellanos e Limonar I testimoni ricordano che Fidel si rallegrò  dialogando con la gente. Nela città capoluogo parlò con il popolo per diverse ore e appoggiò la salvezza dello stadio Palmar de Junco ed anche le soluzioni per l’acquedotto.
Lì il leader rivoluzionario interruppe il suo percorso per l’autostrada e accompagnato da una piccola scorta e da Celia Sánchez, si diresse a Cárdenas, per rendere omaggio  a José Antonio Echeverría. ( GM – Granma Int.)