
Frank Balín Sanon era nato nel 1945 in Haiti, ma la vita, con le sue avventure lo portò a Cuba, terra dove ha vissuto e che ha amato sino alla fine dei suoi giorni.
Il Quotidiano Granma è stato per lui il centro del lavoro e la casa. Durante la
maggior parte dei suoi più di 50 anni di dedizione, ha lasciato nei corridoi di Granma Internacional quasi tutte le sue notti e le aurore, lavorando tra le pesanti macchine che facevano nascere un giorno dopo l’altro il quotidiano della Rivoluzione.
Aveva cominciato come aiutante linotipista nell’edizione del francese e aveva ottenuto la categoria di linotipista A.
Poi con i passi avanti della tecnologia negli anni ’90, che resero possibile l’entrata in scena dei computer, aveva lavorato nel dipartimento di disegno.
Nel 1996, anno in cui Granma Internacional divenne il primo giornale in Cuba che navigò in Internet, Balin fece parte del gruppo dell’area d’azione digitale che pubblica anche attualmente nella web il messaggio dei Cuba in inglese, francese, tedesco, portoghese e italiano.
Ci mancherà molto nel giornale la sua disposizione invariabile con il lavoro, la su responsabilità, il suo amore per questo paese e la per la Rivoluzione cubana e anche la sua difesa appassionata della squadra di baseball di Santiago di Cuba, la terra in cui giunse in quest’Isola dalla quale non ha mai voluto andarsene.
