
La più grande organizzazione di massa del paese compie già 61 anni e dato che Cuba e il mondo di oggi non sono gli stessi di ieri, ai CDR tocca reinventarsi e per questo si deve sapere quali sono i comitati necessari alla Rivoluzione, ha detto l’Eroe della Repubblica di Cuba e coordinatore nazionale dei CDR, Gerardo Hernández Nordelo, nella trasmissione televisiva Mesa Redonda ed ha spiegato che per dare risposte soddisfacenti il lavoro non è terminato e c’è molto da fare.
«Siamo andati in questa direzione rispondendo al richiamo del nostro Presidente di mettere il cuore nei quartieri, perchè dopo 61 anni la sola cosa che non cambia per i Comitati è la loro missione fondamentale di difendere la Rivoluzione».
In questo senso, il vice coordinatore nazionale dell’organizzazione, Vladimir Sauri Bermúdez, ha parlato del lavoro di quest’anno, il secondo nel quale i CDR lavorano e celebrano il loro anniversario in maniera differente per via della COVID-19.
Secondo Sauri Bermúdez, lo spirito solidale concentrato negli isolati e nella comunità è servito in questo periodo per riaggiustare le essenze della vita nel quartiere.
In questa forma, ha spiegato, le circostanze non impediscono che siano state fatte sino ad oggi più di 200.000 donazioni volontarie di sangue.
I distaccamenti giovanili sono stati protagonisti nei centri d’isolamento nell’aiuto dato ai vicini, alle persone vulnerabili, contribuendo alla produzione di alimenti con il movimento “Coltiva il tuo pezzettino”, esteso verso le zone urbane.
«Per il processo di vaccinazione, i Comitati hanno lavorato sia all’abbellimento dei centri di vaccinazione come nel terreno ed anche nella distribuzione di alimentari e altri prodotti di base nei quartieri», ha aggiunto.
Il Coordinatore Nazionale ha reiterato che i CDR devono essere utili ai cederisti, appoggiando soluzioni nella comunità, estendendo la solidarietà tra i vicini e lì dove non funzionano, apportando quello che è necessario in creatività, entusiasmo e impulso para dar loro vita.
E in questo i giovani sono i nostri pilastri. (GM- Granma Int.)




