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A Camagüey Cuba inizia i saggi clinici con il vaccino Abdala. Photo: ­Pérez, Leandro

Camagüey.–Ieri 15 luglio, avendo ricevuto l’autorizzazione del Centro per il Controllo Statale dei Medicinali, gli Apparecchi e i Dispositivi medici (Cecmed) è cominciato il saggio clinico pediatrico con il vaccino cubano Abdala, che avrà per scenario questa città e include nelle due fasi previste, 600 tra bambini e adolescenti.

La dottoressa Sonia Resik Aguirre, investigatrice principale degli studi con Abdala nel paese, ha precisato che in questo saggio nominato Ismaelillo, si valuteranno la sicurezza e l’immunogenicità del prodotto, i cui risultati si faranno conoscere e saranno le basi per estendere poi l’applicazione a tutta la popolazione infantile della nazione.

La scienziata dell’Istituto di Medicina Tropicale Pedro Kourí (IPK) ha assicurato che per Ismaelillo, ci sono già a Camagüey le dosi del vaccino con le risorse necessarie, e sono stati costituiti gruppi di lavoro con personale preparato.

Per la Fase I sono state concepite due tappe: una prima che comprenderà adolescenti tra 12 e 18 anni, selezionati secondo criteri d’inclusione, adatti fisicamente e mentalmente e che contino con il consenso dei genitori, e l’assenso degli stessi minori.

Resik Aguirre ha informato che che quanto prima si conterà sui primi dati di sicurezza e sull’approvazione delle autorità, si passerà, la settimana dopo, alla seconda tappa della Fase I che comprenderà uno strato di bambini più piccoli, da tre a 11 anni.

Si continuerà poi con simili procedimenti per affrontare la Fase II che permetterà d’ampliare la mostra a 592 bambini e adolescenti.

La dottoressa Zurina Cinza Estévez, che effettua il controllo principale del saggio, ha risaltato il rigore etico e metodologico con cui si svolgerà il saggio, che sarà accompagnato da un comitato indipendente di controllo dei dati, con professionisti che veglieranno per la sicurezza e sulla qualità dei risultati.

La vaccinazione inizia dai policlinici Ignacio Agramonte e Julio Antonio Mella, e si estenderà poi ad altre sette aree di Salute della città capoluogo provinciale, territorio con vasta esperienza nella realizzazione di saggi clinici, elogiato dall’Organizzazione Mondiale della Salute. ( GM – Granma Int.)