
Di fronte alle provocazioni dell’impero e delle sue marionette in Cuba che pretendono di eliminare la sovranità e l’indipendenza conquistate al prezzo di tanto sangue sparso, non c’è altra riposta che lo scontro risoluto ai loro malsani propositi.
Questa idea è stata reiterata dal Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, che ha scritto in un tuit nel suo account ufficiale: «La #Rivoluzione Cubana non porgerà l’altra guancia a chi l’attacca in spazi virtuali e reali. Eviteremo la violenza rivoluzionaria,
Ma reprimeremo la violenza contro rivoluzionaria. Chi attacca gli agenti dell’ordine attacca il paese. #SomosCuba».
Ugualmente, riferendosi alle campagne malintenzionate che hanno cercato di tergiversare il contenuto del loro richiamo al popolo domenica 11 luglio, quando ha convocato tutti i rivoluzionari del nostro paese e tutti i comunisti a uscire a difendere la Rivoluzione, ha reiterato in un altro tuit: «Noi chiamiamo il popolo a difendere la RIVOLUZIONE, a difendere i suoi diritti e il popolo ha appoggiato#Cuba@DiazCanelB. (GM-Granma Int.)




