
Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, è andato a  San Antonio de los Baños, ed è apparso alla TV pubblica cubana per parlare al popolo.
Durante le sue dichiarazioni, il Capo di Stato ha denunciato la partecipazione dell’amministrazione statunitense nelle azioni di destabilizzazione politico-storica che si effettuano contro Cuba e che si sono intensificate soprattutto durante la pandemia. 
Ha illustrato con esempi concreti i fatti tra il 2020 e il 2021, anni particolarmente difficili, nei  quali il blocco economico, commerciale e finanziario contro l’Isola è stato indurito sino alla crudeltà, con il proposito d’asfissiare l’economia dell’Isola, e applicare ingerenza. 
 Cronologia di alcune delle misure del governo di Trump contro il popolo di Cuba.
-Le 242 misure di  Trump contro Cuba persistono, ma negli USA.
- Crescono le voci che condannano questa politica. 
-Perchè il mondo condanna l’inclusione di Cuba nella lista dei paesi
patrocinatori del terrorismo?
-Minrex: Gli Stati Uniti  mentono accusando Cuba  nel loro rapporto   della Tratta delle Persone 
-Gli Stati Uniti «trafficano» con la verità includendo Cuba nella loro lista nera. 
-Pur in questa condizioni Cuba è riuscita a controllare la pandemia da più di un anno e a sviluppare cinque candidati a vaccinazioni. 
Il mandatario ha indicato due problemi specifici che hanno colpito il paese: uno è quello energetico che colpisce direttamente il servizio elettrico nelle case e l’altro è quello dei medicinali in uno scenario nel quale sono aumentati i malati e quindi il consumo di medicine. 
Poi ha aggiunto che dovremo avanzare verso esperienza dell’isolamento domiciliare per via della situazione attuale con la 
COVID-19. 
-Lavoratori del Ministero di Cultura hanno affrontato una provocazione mediatica. 
-Che finiscano l’odio, la provocazione e la mancanza di rispetto. 
-Cuba non è una piattaforma mediatica -Siamo di fronte a un governo degli USA complice e tollerante delle azioni contro Cuba. 
-La provocazione nel suo contesto. 
 -Il Ministero delle Relazioni Estere ha smascherato un nuovo show mediatico e provocatore. 
-Di fronte alla provocazione -Cuba non tollera interferenze nei suoi temi interni, nè degli Stati Uniti nè di nessuno. 
Poi il mandatario ha denunciato con forza che, in maniera molto sottile, coloro che non si sono mai opposti al blocco ora hanno incentivato campagne che cercano di legittimare l’idea che il governo cubano non può controllare l’epidemia. 
Che fondamenta sostiene il blocco? ha indicato, reclamandone l’immediata eliminazione, perché il blocco è il problema principale che attenta  contro la salute e lo sviluppo del nostro popolo.
A San Antonio de los Baños,  un gruppo di persone si è  concentrato in uno dei parchi più centrali per protestare e si sono unite anche persone rivoluzionarie che possono essere confuse dalla disinformazione che si legge nelle reti sociali. 
«Convochiamo tutti  i rivoluzionari a scendere per strada a difendere la Rivoluzione in tutti i luoghi», ha segnalato Díaz-Canel. 
«Non cederemo la sovranità della nostra Patria», ha sostenuto.
(GM – Granma Int.)










