
Sacha, un bambino di Chernobyl/, un documentario che evoca un capitolo del passato di amicizia tra Cuba e Ucrania, è stato proiettato sullo schermo della piattaforma del HotHouse di Chicago.
Prensa Latina ha dettagliato che Roberto Chile e Maribel Acosta,i due registi, hanno guidato la direzione cinematografica. La proposta vuole avvicinarsi alla creazione del programma umanitario creato da Fidel Castro per i bambini vittime dell’incidente nucleare a Chernobyl nel 1986.
çDopo la catastrofe della centrale nucleare Vladímir Ilich Lenin e le terribili conseguenze fisiche e psicologiche, circa 26 000 bambini e bambine di Russia, Bielorussia e Ucraina hanno ricevuto l’assistenza medica di medici dell’Isola per tre decenni, tra loro Sacha, il protagonista di questo filmato.
Il documentario racconta con varie interviste a medici, infermiere, traduttori e personale cubano che hanno partecipato al programma ubicato nella zona residenziale di Tararà.
Inoltre presenta filmati realizzati in Ucraina con la produzione dell’agenzia di stampa argentina Resumen Latinoamericano. (GM – Granma Int.)