
Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha riaffermato nel Giorno Mondiale dell’Ambiente la vocazione ambientalista cubana e l’impegno di salvaguardare le risorse naturali e la biodiversità del nostro arcipelago.
Con una serie di messaggi emessi attraverso il suo account della rete sociale Twitter, il mandatario cubano ha ricordato che l’articolo 75 della Costituzione di Cuba è chiaro: «Tutte le persone hanno il diritto di godere di un ambiente sano ed equilibrato», per cui è un dovere contribuire a questo.
Inoltre si è riferito all’importanza di recuperare l’ecosistema: «Piantiamo alberi, scommettiamo su città più verdi, puliamo i nostri fiumi e le nostre coste… dobbiamo fare la pace con la natura», ha scritto Díaz-Canel, che ha ricordato anche le profetiche parole del leader storico della Rivoluzione, il Comandante in Capo, Fidel Castro Ruz, quando nel 1992 disse : «Si paghi il debito ecologico e non il debito estero».
Elba Rosa Pérez Montoya, Ministro di Scienza, Tecnologia e Ambiente, ha scritto nel stessa rete sociale che Cuba celebra il Giorno Mondiale dell’Ambiente apportando più scienza e innovazione per prevenire, fermare e rivertire il danno provocato alla natura e curarla, perchè dalla salute dei nostri eco sistemi dipende la sostenibilità del pianeta e dei suoi abitanti. (MG - Granma Int.)




