OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Le capacità produttive per i candidati a vaccino cubani contro la pandemia, sono garantiti. Foto: BioCubaFarma

«Como entità regolatrice possiamo dire che i candidati a vaccino (Soberana 02 e Abdala) hanno un profilo adeguato di sicurezza. Rispetto all’immunogenicità abbiamo controllato l’apparizione di titoli d’anticorpi e anche la loro qualità,
che garantisce l’aumento della risposta immune», ha affermato la master in Scienze Olga Lidia Jacobo Casanueva, direttrice del Centro per il Controllo Statale dei Medicinali, gli Apparecchi e i Dispositivi Medici (Cecmed).
Con questa spiegazione di speranza ha sostenuto, nel programma televisivo Mesa Redonda, che i due farmaci sono sicuri e sviluppano la risposta immune.
A proposito del processo di fiscalizzazione e della sua successiva approvazione come vaccinazione registrata, ha detto che non hanno tralasciato nessuna tappa del processo d’investigazione e sviluppo, applicate alle funzioni del centro e col necessario rigore.
Il Cecmed si è incaricato, ha detto, d’ispezionare le installazioni che intervengono nel processo di produzione, con l’intenzione di certificare le buone pratiche, oltre a valutare e garantire la qualità di ogni lotto.
Inoltre si convalidano i luoghi di vaccinazione.
La scienziata ha anche ricordato la necessità di realizzare tutti questi passaggi.
Sugli studi d’intervento ha commentato che sono perfettamente riconosciuti dai protocolli internazionali, e sono stati decisi sulla base delle prove di sicurezza e immunogenicità dei candidati cubani.
Il Cecmed, anche così, mantiene il controllo su ogni tappa del processo.
«È una cosa ben pensata, una decisione giustificata per le evidenze e realizzata con i nostri scientifici», ha detto.
Poi ha definito il tentativo di lavorare con cinque candidati a vaccino come un grande impegno ed ha elogiato il lavoro degli scienziati cubani, unici nel pianeta con questa qualità di proposte in sviluppo.
Solamente con Soberana 02 e Abdala, i due candidati più avanzati, sono state applicate 415 000 dosi in due mesi, durante le fasi dei saggi clinici e degli studi d’intervento con una bassa incidenza di manifestazioni avverse.
A proposito della decisione d’iniziare l’intervento sanitario in gruppi e territori a rischio, il ministro di Salute Pubblica, José Angel Portal Miranda, ha affermato che la popolazione vuole e ha fiducia nei candidati a vaccino, nella nostra scienza e nell’esperienza del paese nello sviluppo delle vaccinazioni.
Come si è detto, Cuba potrebbe essere il primo paese a immunizzare tutta la popolazione con vaccini propri. (GM –Granma Int.)