
Secondo Fronte, Santiago di Cuba.–Una mattina chiara come quelle che poche volte illuminano le aurore, abitualmente con una nebbia tenue in queste montagne, ha accompagnato l’offerta di fiori dedicata a Vilma Espín Guillois dal suo compagno nella guerra e nella vita, il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito, il 7 aprile, 91º anniversario della nascita dell’eroina.
Ai piedi della roccia monumento che accoglie le ceneri dell’esemplare combattente della lotta clandestina e guerrigliera, nel mausoleo agli Eroi e ai Martiri del Secondo Fronte Frank País, sono stati posti i fiori con una corona a nome del popolo di Cuba portata sino a questo luogo da Lázaro Expósito Canto e Beatriz Johnson Urrutia, presidente e vicepresidente del Consiglio di Difesa Provinciale.
In questa speciale occasione il Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha ricordato Vilma in Twitter, e ha scritto: «Era la Rivoluzione vestita da donna. La sua tenera fermezza, fondando opere e famiglia, organizzando con le donne una Rivoluzione nella Rivoluzione, devono essere una scuola permanente nella Cuba che ha tanto amato.
Un fiore per Vilma Espín nei suoi 91».
DONNA E GENERE A DIBATTITO NELL’ALBA-TCP
Vilma Espin, per la sua vita esemplare e per l’opera grande che forgiò nella Rivoluzione Cubana, facendo del ruolo della donna un’altra Rivoluzione dentro quella, è un paradigma che va al di là della nazione e come tale è stato reso omaggio alla sua memoria nella riunione della alte autorità relazionate con i temi della donna e di genere dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America-Trattato del Commercio dei Popoli (ALBA-TCP), che si è svolta nel pomeriggio di mercoledì 7.
Nell’anniversario della sua nascita, l’incontro ha esaltato l’eroina cubana come un esempio della lotta per i diritti e l’inclusione della donna nei popoli della regione.
Nell’incontro realizzato in maniera virtuale, è stata ratificata la necessità di rivitalizzare il mandato dei Capi di Stato e di Governo di creare un Comitato di Donne dell’ ALBA-TCP, e la disposizione di continuare a lavorare nel compimento degli accordi adottati in materia di genere.
Il dinamismo e l’efficacia del lavoro di coordinamento che svolge la Segreteria Esecutiva dell’ ALBA-TCP, così come il ruolo della donna nello scontro alla pandemia della COVID-19, sono stati elogiati dai partecipanti, tra i quali c’era una delegazione cubana guidata da Teresa Amarelle Boué, membro del Burò Politico del Partito Comunista di Cuba e segretaria generale della Federazione delle Donne Cubane.
La riunione ha contato con la partecipazione di altri ministri, vice ministri e autorità del blocco. (GM-Granma Int.)