OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Raggio di vida 1979 , di Servando Cabrera

Secondo Fronte, Santiago di Cuba.–Una mattina chiara come quelle che poche volte illuminano le aurore, abitualmente con una nebbia tenue in queste montagne, ha accompagnato l’offerta di fiori dedicata a Vilma Espín Guillois dal suo compagno nella guerra e nella vita, il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito, il 7 aprile, 91º anniversario della nascita dell’eroina.
Ai piedi della roccia monumento che accoglie le ceneri dell’esemplare combattente della lotta clandestina e guerrigliera, nel mausoleo agli Eroi e ai Martiri del Secondo Fronte Frank País, sono stati posti i fiori con una corona a nome del popolo di Cuba portata sino a questo luogo da  Lázaro Expósito Canto e Beatriz Johnson Urrutia, presidente e vicepresidente del Consiglio di Difesa Provinciale.
In questa speciale occasione il Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha ricordato Vilma in  Twitter, e ha scritto: «Era la Rivoluzione vestita da donna. La sua tenera fermezza, fondando opere e famiglia, organizzando con le donne una Rivoluzione nella Rivoluzione, devono essere una scuola permanente nella Cuba che ha tanto amato.
Un fiore per  Vilma Espín nei suoi 91».

DONNA E GENERE A DIBATTITO NELL’ALBA-TCP

Vilma Espin, per la sua vita esemplare e per l’opera grande che forgiò nella Rivoluzione Cubana, facendo del ruolo della donna un’altra Rivoluzione dentro quella, è un paradigma che va al di là della nazione e come tale è stato reso omaggio alla sua memoria nella riunione della alte autorità relazionate con i temi della donna e di genere dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America-Trattato del Commercio dei Popoli (ALBA-TCP), che si  è svolta nel pomeriggio di mercoledì 7.
Nell’anniversario della sua nascita, l’incontro ha esaltato l’eroina cubana come un esempio della lotta per i diritti e l’inclusione della donna nei popoli della regione.
Nell’incontro realizzato in maniera virtuale, è stata ratificata la necessità di rivitalizzare il mandato dei Capi di Stato e di Governo di creare un Comitato di Donne dell’ ALBA-TCP, e la disposizione di continuare a lavorare nel compimento degli accordi adottati in materia di genere.  
Il dinamismo e l’efficacia del lavoro di coordinamento che svolge la Segreteria Esecutiva dell’ ALBA-TCP, così come il ruolo della donna nello scontro alla pandemia della  COVID-19, sono stati elogiati dai partecipanti, tra i quali c’era una delegazione cubana guidata da  Teresa Amarelle Boué, membro del Burò Politico del Partito Comunista di Cuba e segretaria generale della Federazione delle Donne Cubane.
La riunione ha contato con la partecipazione di altri ministri, vice ministri e autorità del blocco. (GM-Granma Int.)