Il carbone vegetale è un prodotto esportabile importante in Cuba per l’alta domanda nel commercio internazionale.
Opciones, Settimanale Economico e Finanziario di Cuba, ha pubblicato che l’accettazione e l’interesse per il carbone vegetale dell’Isola, non solo sono cresciuti tra i clienti in Europa e in Asia ma anche nell’ordine interno, suscitando la pratica e l’interesse dei produttori che si sono moltiplicati in tutto il paese, stimolati dai benefici economici che apporta questo prodotto.
Tra le diverse modalità prodotte in questa nazione dei Caraibi va segnalato il carbone elaborato con il marabú (di prima qualità); si ottengono anche il carbone vegetale roturato, la miscela, di legami duri e la carbonella.
Il carbone di marabú è molto richiesto per la su resa energetica eccellente, caratterizzata anche dall’assenza di scintille, fumo e cattivo odore nella combustione.
Alla fine di gennaio di quest’anno, il Gruppo delle Imprese Ganadero, del Ministero dell’ Agricoltura di Cuba, ha realizzato la sua prima esportazione di carbone vegetale di marabù destinato al Portogallo.
Il sito web del Ministero del Commercio Estero, ha informato che vuole ampliare il commercio del carbone e di altri beni in sviluppo, senza tralasciare i servizi scientifico-tecnici, sia alla frontiera che all’estero.
Vari paesi dell’Unione Europea sono i principali importatori, che apprezzano la qualità del carbone che si fabbrica in forma rtigianale in diverse imprese agricole e forestali della nazione. (GM – Granma Int.)
