
« Grazie a coloro che offrono attenzione, assistenza e cure ai nostri bambini ammalati di cancro. La nostra solidarietà con le loro famiglie e il nostro impegno per assisterli. A Cuba niente è più importante di un bambino», è stato messaggio del Presidente della Republica, Miguel Díaz-Canel, dal su account di Twitter, per il Giorno Internazionale della lotta contro il cancro infantile
Cuba garantisce l’assistenza medica rapida e opportuna al trattamento del cancro pediatrico, ha sottolineato il Ministero di Salute Pubblica nel suo sito web. La dottoressa Caridad Verdecia Cañizares, capo della Commissione Nazional del cancro infantile, ha detto che nel paese si presentano ogni anno circa 300 -400 bambini con questa malattia, che hanno la garanzia dell’assistenza gratuita in un sistema nazionale che conta con una rete di centri d’alta specializzazione.
Uno di questi si trova nell’ospedale William Soler, e il resto negli ospedali Pepe Portilla (Pinar del Río), Juan Manuel Márquez (L’Avana), José Luis Miranda (Villa Clara), Eduardo Agramonte Piña (Camagüey), Octavio de la Concepción y de la Pedraja (Holguín) en el Pediatrico Sud (Santiago de Cuba), oltre che negli istituti di Ematologia, Oncologia e Radiobiologia, nella capitale.
Verdecia Cañizares ha dettagliato che le varienti più frequenti della malattia erano relazionate con la leucemia (70 %), i linfomi (Hodgkin e non Hodgkin) e i tumori del sistema nervoso centrale.
L’Organizzazione Panamericana della Salute (OPS) riferisce che ogni anno più 400.000 bambini sono diagnosticati con un cancro nel o e nella regione delle Americhe si stima che nel 2020 ci sono stati 32 065 nuovi casi di bambini da zero a 14 anni, di loro 20 855 casi nei paesi dell’America Latina e dei Caraibi.
In accordo con la OPS, attualmente, quei bambini che vivono in paesi con forti entrate hanno l’80% di possibilità di migliorare, mentre nelle nazioni con scarse o medie entrate sono meno del 30% quelli che contano su questo vantaggio, specifica il testo. (GM – Granma Int.)