Il ministro delle Relazioni Estere, Bruno Rodríguez Parrilla, ha ringraziato nelle reti sociali per l’appoggio solidale dato a Cuba che è stata inclusa in una lista del Governo degli Stati Uniti come paese patrocinatore del terrorismo.
Nel suo account di Twitter, il membro del Burò Politico del Partito ha scritto: «Ringraziamo per le molteplici mostre di condanna dell’inclusione di Cuba in una lista illegittima del Dipartamento di Stato espresse da membri importanti del Congresso degli USA , organizzazioni religiose, emigrazione cubana, istituzioni e personalità a livello internazionale».
Nelle ultime ore continuiamo a ricevere messaggi di solidarietà.
Il cattedratico e giornalista franco-spagnolo Ignacio Ramonet l’ha definito un fatto di un cinismo assoluto. L’organizzazione Amici di Cuba a Salonicco, città di porto della Grecia, ha definito l’azione “viziosa e provocatrice”.
I militanti del Partido Socialista Unito del Venezuela hanno emesso un comunicato, condannando l’imperialismo nordamericano e criticandolo come una farsa.
Il Partito della Sinistra Europea ha segnalato come inammissibile l’incorporazione di Cuba in questa lista e ha denunciato l’indurimento del blocco che implica; la ministro norvegese dei Temi Esteri, Ine Eriksen Soreide, ha detto che «questa decisione va lamentata». (GM – Granma Int.)