
Da martedì 5 gennaio la televisione cubana ha ripreso le conferenze stampa delle nove di mattina, offerte dal dottor Francisco Durán García, direttore nazionale d’Epidemiologia del Ministero di Salute Pubblica.
In questo spazio, com’è abituale, si attualizzano le informazioni del Minsap sulla COVID-19 nel paese, e si riferiscono le notizie che permettono alla popolazione d’accentuare la percezione del rischio.
L’esperto nella prima conferenza ha riferito che nei prossimi giorni il numero di mostre studiate sarà incrementato perchè si stanno analizzando gruppi di popolazione che corrono il rischio d’essere state contagiate.
Mayabeque è al primo posto per l’incidenza del tasso di casi positivi negli ultimi 15 giorni e seguono L’Avana, Guantánamo, Matanzas, Artemisa, Villa Clara e Santiago di Cuba nel gruppo delle provincie che riportano più casi.
Tra i municipi della capitale che nello stesso periodo hanno presentato un maggio numero di casi autoctoni, ci sono : Habana del Este, Plaza de la Revolución y Centro Habana.
Durán ha segnalato che questi municipi hanno ricevuto il maggior numero di casi importati.
Lo specialista ha segnalato che il Terzo Fronte, a Santiago di Cuba, e a Yateras, a Guantánamo, non hanno mai registrato casi di COVID-19.
Su una possibile riduzione dei casi diagnosticati per le prossime settimane, ha commentato che la riduzione del numero dei voli e dell’arrivo di viaggiatori a partire dal 10 gennaio, con un risultato di PCR negativo e la partecipazione delle organizzazioni di massa in appoggio allo staff di base della salute, dovranno ottenere un maggior controllo della situazione epidemiologica del L’esperto ha informato che 103 donne in gravidanza dal mese di marzo sono state positive alla Covid-19 e questo indica che non sono esenti da pericoli e quindi che è importante rispettare tutte le misure di prevenzione.
A proposito della nuova variante del coronavirus, registrata nel Regno Unito e in Sudafrica, ha spiegato che questa mutazione del virus SARS-CoV-2 non è più virulenta o più grave, ma è più contagiosa, per cui la capacità di trasmettere la malattia aumenta.
Poi ha puntualizzato che nell’Isola non sono stati identificati ceppi differenti al SARS-CoV-2 sino al momento. Cuba, il 4 gennaio ha registrato il numero più alto di positivi dall’inizio dell’epidemia : 316 cubani e 20 in terapia intensiva.
(GM – Granma Int.)




