
A Manicaragua sono stati individuati 16 casi positivi alla COVID -19 negli ultimi giorni e questo ha generato la necessità di stabilire la quarantena in tre consigli popolari nel capoluogo, a La Yaya, che appartiene a Seibabo, e a La Moza, dov’è stata stabilita la restrizione totale di movimento.
Di fronte a questa realtà il Gruppo Temporaneo di Lavoro guidato da Yudí Rodríguez Hernández, prima segretaria del Comitato Provinciale del Partito a Villa Clara, ha dato le indicazioni per applicare all’estremo le misure igienico-sanitarie in queste zone, oltre ad assicurare assistenza alle 798 case in isolamento dove risiedono più di 2.000 persone.
La situazione nella provincia è divenuta più complessa nelle ultime giornate dopo la scoperta di 43 persone, a Villa Clara, positive al nuovo coronavirus.
Tutti costoro sono ricoverati nell’Ospedale Militare Manuel Fajardo; mentre si studiano 668 contatti diretti in isolamento domiciliare, ha informato la dottoressa Gretza Sánchez Padrón, direttrice di Salute nel territorio.
Oltre a Manicaragua, si stanno studiando altre persone sospette con residenza a Santa Clara, Santo Domingo, Corralillo, Ranchuelo e Camajuaní, la maggioranza di loro vincolate a cittadini che sono arrivati dall’estero e non hanno rispettato la disciplina e la responsabilità che devono caratterizzare la loro condotta nel paese. (GM – Granma Int.)