
Il Presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha esposto chiaramente la posizione ufficiale della nazione di fronte alla provocazione di San Isidro.
«Quelli che hanno disegnato la farsa di San Isidro si sono sbagliati di paese, di storia e di corpi armati. Non ammettiamo ingerenze provocazioni né manipolazioni. Il nostro popolo ha il valore e la morale per sostenere una lotta per il cuore di Cuba», ha scritto il mandatario nel suo account di Twitter.
In vari post sul tema, nei quali condivide gli articoli della stampa rivoluzionaria e di alcuni intellettuali, il Presidente ha sottolineato le idee come l’impegno nemico di danneggiare il paese soprattutto in quest’anno, marcato da una pandemia e con indurimento del blocco.
Díaz Canel ha condiviso il più recente comunicato per la stampa del Ministero degli Esteri di Cuba accompagnato dalla frase «Questa sarà sempre la risposta di fronte ai perversi piani contro l’Isola»

Il Minrex, nella sua pubblicazione ha riferito la comunicazione tra il Direttore Generale incaricato degli Stati Uniti del Ministero delle Relazioni Estere, Carlos Fernández de Cossío, e l’Incaricato degli Affari degli Stati Uniti Timothy Zúñiga-Brown, al quale è stato chiarito che “Cuba non permette agli Stati Uniti, nè ad alcuno stato l’ingerenza nei temi interni del paese.
Sabato 28, Díaz-Canel ha anche condiviso un messaggio sul tema, accompagnato da un articolo pubblicato sul quotidiano Granma <http://www.granma.cu/mundo/2020-11-28/cuba-soberana-no-acepta-injerencias-28-11-2020-02-11-43>
nel quale si denuncia l’appoggio statunitense in questa nuova azione per generare instabilità politica in Cuba.
«Alcuni s’impegnano come protagonisti in shows mediatici contro la Rivoluzione, avvelenando e mentendo nelle reti.  Il popolo rivoluzionario cubano affronterà il combattimento», ha scritto. (GM – Granma Int.) 




