OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Durante la terza visita di Governo a Santiago di Cuba, il Presidente cubano, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha dedicato un intimo omaggio al Comandante in Capo Fidel Castro Ruz. Foto: Twitter del Presidente

Stare tanto vicino al luogo in cui Fidel, fatto Sierra, rimane come fa, nel cuore fisso e palpitante al centro dell’ampio petto di Cuba, che è oriente , che è Santiago, obbligq ad andare a questo incontro nel quale il rispetto, la gratitudine, la fronte alta e lo sguardo avanti, affermano l’impegno e la certezza d’essere continuità.

Anche se ha compagnia, il luogo della roccia è solo perchè ci sono cose che il silenzio dice che sono solo per due, che solamente il figlio capisce, se parla il padre e il padre solo capisce  quello che gli confessa il figlio.

Il Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha presenziato nell’intima atmosfera che offre Santa Ifigenia, altare della Patria, l’incontro con Fidel, e il dialogo di emozioni contenute nella domanda: come andiamo?, e la risposta: andiamo bene

È pesante un paese se lo si porta sulle spalle e con questi assedi che solo Cuba sa; ma si porta e si vince perchpè non sono solo le sue spalle, ma quelle di tutto un popolo.

Dopo l’omaggio ha scritto con la brevità del profondo: «L’omaggio di sempre»; un sempre che non parla di ogni volta a Santiago, ma di ogni giorno che sorge pensandolo e onorandolo mentre spinge un paese. (GM – Granma Int.)