OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE

650 multe sono state imposte a L’Avana in sole 24 ore, in accordo con il Decreto 14/2020, sulle infrazioni contro l’igiene comunale e le misure sanitarie per affrontare la Covid- 19, partendo dall’implementazione del 1º settembre delle nuove misure sanitarie.
Luis Antonio Torres Iríbar, presidente del Consiglio di Difesa Provinciale (CDP), ha spiegato che i reati più ricorrenti sono stati l’uso scorretto o il non uso della mascherina, la presenza delle persone nella via pubblica senza necessità, oltre all’assenza di precauzioni all’ingresso di alcune istituzioni.
Sulla circolazione dei veicoli al di fuori dell’orario stabilito e senza l’autorizzazione necessaria, la Polizia Nazionale Rivoluzionaria - PNR - ha identificato 11 automobili che transitavano senza permesso nella notte di martedì 1º settembre.
Torres Iríbar ha orientato a stare molto attenti alle particolarità dei territori a proposito della ristrutturazione della distribuzione delle vendite dei prodotti alimentari e per l’igiene nei municipi.
Il CDP ha dibattuto su 46 casi positivi alla COVID – 19 identificati il 1º settembre ed ha lamentato la morte di tre persone per il virus.
Torres Iríbar ha coinciso con il dottor Francisco Durán García, direttore nazionale di Epidemiologia del Minsap, sull’importanza del lavoro dei medici e delle infermiere della famiglia e della necessità di eseguire con qualità i controlli quotidiani, dai quali dipende in gran misura che le persone giungano a tempo al sistema di salute per affrontare il nuovo coronavirus. (GM- Granma Int.)