OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Photo: Jose M. Correa

Così come sentono i cubani, descritto nella frase dell’Inno Nazionale:
«La patria vi contempla orgogliosa», sono arrivati a Cuba i 34 membri del contingente Henry Reeve che hanno aiutato a combattere la COVID-19 nel Principato d’Andorra, territorio con circa 70.000 abitanti, ubicato tra la Francia e la Spagna.
Nel  suo messaggio virtuale il Presidente della Repubblica, Miguel  Díaz-Canel Bermúdez, ha detto ai professionisti che «l’esempio  che avete dato con il vostro altruismo, con la vostra dedizione, con questo comportamento solidale che si scontra con l’egoismo neoliberale è uno dei modi migliori per schiacciare le perverse intenzioni dell’impero di togliere credito al lavoro solidale ed esemplare delle brigate mediche cubane ».
Arrivati al terminal 5 dell’aeroporto internazionale José Martí, de L’Avana, hanno cantato la canzone “Valientes”,  con il gruppo Buena Fe.
I loro volti riflettevano la stanchezza di un lungo viaggio, ma anche l’orgoglio di stare nella loro terra. L’emozione è giunta al massimo vedendo in video conferenza i familiari e gli amici che davano loro il benvenuto.
La notte, dopo una pioggia tropicale, ha fatto brillare i loro camici bianchi.
Ora li aspetta il riposo per 14 giorni in un centro d’isolamento e poi partiranno per le loro comunità per ricevere l’abbraccio del figlio e della figlia, della madre, del padre, la moglie, il marito, i fratelli e le sorelle e di tutto il quartiere, per il dovere compiuto.

La partenza dall’Europa

Il ministro di Salute di Andorra, Joan Martínez Benazet,  ha elogiato il lavoro della  brigata medica. Dall’ hotel Panorama, dove alloggiavano questi professionisti, il rappresentante del Principato ha ricordato che nel mese di marzo, quando sono arrivati i cubani, la nazione dei Pirenei era già stata colpita dalla  COVID-19: «Abbiamo avuto un tasso d’infezione di 1.100
persone per 100.000 abitanti, equivalente a quello delle città più colpite d’Europa».
Come risultato della collaborazione sono stati recuperati 741 casi positivi dalla COVID-19, sono aumentate le dimissioni e sono diminuiti i contagi.
Tutto questo si è coniugato con l’integrazione della brigata alle istituzioni di Salute di quel territorio, l’adozione dei protocolli e il lavoro uniti ai sanitari del paese. Venerdì scorso, 26 giugno, è stato dimesso l’ultimo caso positivo da due settimane e non ci sono più contagi.(GM - Granma Int.)

Photo: Jose M. Correa
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