
Il quotidiano Granma, Organo ufficiale del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, dal 12 maggio del 2020, ha inaugurato la verificazione del suo canale in Telegram. L’insegna verificata che appare con il nome di una pagina o di un account significa che la rete sociale dove si trova, Telegram in questo caso, ha confermato che si tratta dell’account reale di un’istituzione, mezzo di comunicazione o personalità, e questo rafforza la sua credibilità in Internet.
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La verificazione in Telegram del canale ufficiale di Granma, che ha già, con il suo uccellino azzurro, i suoi account in Facebook e Twitter, forma parte del programma di azioni degli amministratori della rete russa contro la propagazione di notizie false <http://www.granma.cu/fake-news>, un male accellerato con la pandemia della COVID-19.
Grazie a questa strategia, la prima istituzione cubana ad ottenere la verificazione è stata il Ministero di Salute Pubblica, che conta già con 67.000 navigatori nel suo canale.
Noi siamo i secondi.
Telegram è una rete sociale con più di 200 milioni di clienti ogni mese.
I suoi lettori valutano come uno dei più grandi successi la protezione dei dati personali, perchè la sicurezza che offre la apk russa è tanto potente che molti la considerano un muro insuperabile a prova di hackers.
I canali di Telegram, come quello di Granma, permettono di diffondere informazioni all’unisono per grandi quantità di navigatori;inoltre la app aumenta la privacy dei suoi clienti che quando creano il account possono optare per non diffondere il loro numero telefonico.
Un altro grande vantaggio che offre è quello dei super gruppi.
WhatsApp permette solo un massimo di 300 partecipanti: Telegram sino a 250.000.
Gli archivi di Telegram non occupano spazio nella memoria interna del telefono, perché si conservano nei servitori dell’applicazione e un altro punto a favore è che consuma appena i dati mobili. Senza dubbio però, il miglior vantaggio che ha è l’invio degli archivi mentre in WhatsApp il limite è di 100 megabyes, e questo rappresenta un tempo di tre minuti al massimo, mentre in Telegram si possono condividere archivi di un massimo di 1,5 gigabyes, praticamente una pellicola. (GM – Granma Int.)




