
Luis Antonio Torres Iríbar, presidente del Consiglio di Difesa Provinciale (CDP) nella capitale, ha convocato ieri, 14 aprile, a incrementare le misure d’isolamento sociale in tre Consigli Popolari de L’Avana, colpiti dall’apparizione di vari casi positivi al COVID-19.
In una riunione di lavoro effettuata nel CDP, è stato precisato che queste misure – che riguardano il Consiglio Popolare Vedado, (nel municipio Plaza de la Revolución); Acosta ( in 10 de Octubre) e San Agustín (a La Lisa), sono state applicate in forma immediata per tagliare la trasmissione del nuovo coronavirus.
La dottoressa Yadira Olivera, vice direttrice provinciale di salute, ha dichiarato alla stampa che nel Vedado si comprendono 15 isolati nei quali esiste una forte agglomerazione di persone e per questo sarà molto importane garantire la non mobilità, l’isolamento e le ricerche.
Così com’è avvenuto nel Carmelo che appartiene ugualmente a Plaza de la Revolución, sapremo trovare i casi sospetti e i contatti, per isolarli, e questo aiuterà a non propagare la malattia ad altre persone.
Nella sede del Comitato Provinciale del Partito, Torres Iríbar ha esortato i gruppi di lavoro a funzionare meglio e ha detto che si deve evitare la superficialità per eliminare i problemi il più rapidamente possibile.
Poi ha riferito alcune critiche di persone che stanno nei centri d’isolamento rispetto alle attenzioni che ricevono, ed ha insistito che i quadri devono realizzare molto bene le loro funzioni e orientare con precisione perché si realizzino con la dovuta qualità tutti gli impegni, soprattutto per quel che riguarda l’assistenza medica.
Ha reclamato che il personale di salute che si trasferisce nelle installazioni per coprire il periodo di quarantena di 14 giorni, deve essere trattati nel modo migliore, perchè sono eroi che si prendono la responsabilità di salvare vite, e sacrificano la loro integrità fisica in momenti cosi duri.
I responsabili dell’area de commercio hanno affermato che si lavora per garantire una maggior offerta di tuberi e vegetali, mentre continua la distribuzione di prodotti per l’igiene personale e della casa ed anche la vendita di mezzo chilo di pollo 20 pesos, per ogni componente del nucleo familiare.
In questo mese d’aprile continua l’offerta di 2 chili di patate per ogni persona e si mantengono in vendita i prodotti a prezzo popolare con la tessera annonaria.
Nella riunione è stato precisato che sono isolate nella capitale 5491 persone e che continuano a funzionare 13 hotels con circa mille turisti, ai quali si sommano 279 ospiti in case private che affittano.
I dirigenti dell’Impresa Elettrica hanno esortato a non dimenticare le misure di risparmio per evitare i tagli della corrente, anche se è logico che la domanda sia aumentata, dato che le persne passano il loro tempo nelle case, contribuendo all’isolamento sociale.
Reinaldo García Zapata, vicepresidente del CDP, ha chiamato ad essere coscienti e lavorare al meglio in questa dura battaglia contro la pandemia.
«Sono convinto che se lavoriamo tutti insieme e uniti possiamo superare questi tempi così difficili nei quali non possono continuare ad esistere problemi d’indisciplina o mancanza di sensibilità», ha sottolineato, ed ha insistito sulla necessità di guadagnare in igiene, pulizia e organizzazione dei centri d’isolamento, per non tralasciare alcun dettaglio nella attenzione a coloro che sono in questi luoghi.
Torres Iríbar ha chiesto nuovamente ai residenti nella capitale di restare isolati il più possibile, una misura che si applica in tutta Cuba e che si approfitti di questa circostanza per condividere con la famiglia senza esporsi ai rischi del nuovo coronavirus.
Ed ha inviato un messaggio:«La percezione del pericolo non è spaventarci, ma agire con responsabilità. (Tribuna de La Habana/ACN/ GM- Granma Int.).