
In cerimonie simultanee in tutto il paese, i governatori e i vice governatori provinciali eletti il 18 gennaio scorso hanno occupato i loro incarichi di fronte al rappresentante del Consiglio di Stato designato, a compimento di quanto stabilito nella Legge Elettorale, nelle disposizioni transitorie della Costituzione della Repubblica.
Nelle cerimonie programmate per le dieci di mattina sono stati costituiti anche i Consigli Provinciali, formati anche dai presidenti e vice presidenti delle assemblee municipali, e gli intendenti.
A questo nuovo organo collegiale e deliberativo corrispondono tra le varie funzioni quelle d’approvare e controllare il piano dell’economia e il bilancio in questa istanza e valutare i risultati della gestione delle amministrazioni municipali.
In questo modo hanno iniziato le loro funzioni i governi provinciali del Potere Popolare, struttura formata dal Governatore e dal Consiglio Provinciale, che funziona in stretto vincolo con il popolo e «rappresenta lo Stato, ed ha come missione fondamentale lo sviluppo economico e sociale del suo territorio rispondendo agli obiettivi generali del paese», come stabilisce la Carta Magna.
Rappresentanti del Partito, del Governo, dell’Unione dei Giovani Comunisti e organizzazioni di massa, oltre a deputati, delegati e presidenti dei consigli popolari sono stati presenti, con altri invitati, a queste attività che rendono concreto l’inizio di una nuova struttura e quindi la fine delle funzioni delle assemblee provinciali.
Realizzando il mandato costituzionale, precedentemente sono stati designati gli intendenti per seguire l’amministrazione pubblica, operazione che ha compreso anche l’elezione dei più alti incarichi dello Stato e del Governo nel paese.
In questo periodo, dopo le elezioni dei governatori e dei vice governatori, si sta realizzando un processo di passaggio degli incarichi da parte delle autorità delle Assemblee Provinciali del Potere Popolare che offre continuità e solidità a questa dinamica. ( GM – Granma Int.)