Il sentiero dei padri fondatori della nazione, il 10 ottobre, è stato illuminato da uno speciale simbolismo quando, a 151 anni dall’inizio delle nostre lotte indipendentiste, i protagonisti di tanta ricca storia, Martí, Céspedes, Mariana e Fidel, hanno ricevuto in nome del popolo di Cuba l’omaggio dei santiagheri.
Nel sacro Altare della Patria del cimitero patrimoniale SantaIfigenia, a nome del Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, e del Presidente cubano Miguel Díaz-Canel Bermúdez, sono state collocate corone di fiori davanti alla cripta che custodisce i resti dell’Eroe Nazionale José Martí.
Ugualmente, ai piedi di questo simbolo funerario coperto dalla bandiera
cubana, sono state poste le offerte dedicate all’Apostolo dal Consiglio di Stato e dei Ministri, durante la cerimonia militare realizzata dall’unità delle Forze Armate Rivoluzionarie che esegue anche la Guardia d’Onore, assieme agli alunni scelti della Scuola Militare Camilo Cienfuegos, della città.
L’omaggio degli abitanti di Santiago di Cuba è stato guidato dai dirigenti del Partito e del Governo e dai capi delle Forze Armate Rivoluzionarie nella provincia, che hanno posto rose nel mausoleo del Maestro, e davanti ai monumenti funerari dell’iniziatore di quella guerra a La Demajagua, il Padre della Patria, Carlos Manuel de Céspedes; della madre dei Maceo e della Patria, Mariana Grajales, e del Comandante in Capo, Fidel Castro. ( GM – Granma Int.)