OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Quarta sessione straordinaria della IX Legislatura dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, presieduta da Miguel Díaz-Canel Bermúdez, Presidente dei Consigi di Stato e dei Ministri e da Esteban Lazo Hernández, presidente della ANPP. Photo: Juvenal Balán

Il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha definito «Molto stimolante e impressionante» la risposta ricevuta da nostro popolo all’invito di Pensare come Paese, di fronte alla situazione congiunturale che vive la nazione nelle ultime settimane di fronte alla scarsa disponibilità di combustibile provocata da rinnovati tentativi del governo degli USA di distruggere la Rivoluzione cubana.
Parlando ai deputati dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, il mandatario cubano ha segnalato che emoziona constatare la chiara sintonia tra quello che il Governo si è proposto di fare e quello che domanda la cittadinanza, perchè il paese che vogliamo è lo stesso.
«Non è opera del caso. È frutto di anni di dibattiti e ricerca di cammini più fermi per far transitare il nostro socialismo in cosultazione con il popolo.
Le discussioni sulla Costituzione, sui modi più proficui e le trappole interne, hanno apportato molto a questa sintonia che è parte della nostra storia rivoluzionaria», ha detto Díaz-Canel.
Il Presidente cubano ha anche segnalato l’importanza, in circostanze di contingenza energetica, di non toccare le riserve, di fare appello alla creazione, di utilizzare le esperienze e di far sì che il risparmio divenga un elemento fondamentale.
Poi ha risaltato la potenzialità della direzione in questa tappa e la comprensione del popolo che ha avvertito sin dal primo momento che la situazione di scarsità di combustibili nel paese è stata provocata dall’ostilità del Governo degli Stati Uniti contro Cuba.
«Usciamo da questa tappa più forti e con una maggiore capacità organizzativa. Affrontiamo la situazione, incontriamo soluzioni e ci prepariamo per il futuro.
I giovani hanno apportato una sorgente d’energia e abbiamo informato opportunamente la popolazione, contando  sul popolo, come ci ha insegnato Fidel.  
«Oggi dobbiamo lavorare in modo diverso perchè stiamo vivendo in tempi diversi. Oggi siamo migliori rivoluzionari e migliori cittadini. Abbiamo dato una lezione di resistenza» ha sottolineato ancora Díaz-Canel. (GM – Granma int.)