
Il Ministero delle Relazioni Estere ha denunciato la vergognosa decisione di attivare il Trattato Interamericano d’Assistenza Reciproca (TIAR), un trattato che comprende l’utilizzo della forza militare.
Il Ministero delle Relazioni Estere respinge energicamente la sua attivazione con il pretesto di considerare la Repubblica Bolivariana del Venezuela una minaccia alla pace e alla sicurezza nell’Emisfero, quando in realtà sono la l’ingerenza della Dottrina Monroe applicata dagli Stati Uniti, l’ostilità verso il Venezuela e l’utilizzo per questi fini del trattato in questione, che mettono in pericolo la pace e la sicurezza della regione.
Nuovamente la disprezzabile Organizzazione degli Stati Americani è stata il veicolo per questa ignominia, a cui un gruppo di governi si è apposto con chiarezza.
Invocare il TIAR, che gli Stati Uniti hanno utilizzato per giustificare gli interventi e le aggressioni militari nella regione, che ha provocato tanto dolore e morte per i latino americani e i caraibici, è un tentativo deliberato per provocare un situazione che potrebbe scatenare l’uso della forza per abbattere il Governo legittimo del Presidente Nicolás Maduro Moros, in opposizione aperta ai principi del Diritto Internazionale e del Proclama dell’America Latina e i Caraibi come Zona di Pace.
Condannando questa decisione, Il Ministero delle Relazioni Estere richiama i governi e i popoli di Nuestra America e del mondo ad opporsi risolutamente a questa misura che pretende di giustificare con un artificiale copertura legale l’intervento negli affari interni della Repubblica Bolivariana del Venezuela, fatto assolutamente inaccettabile.
L’Avana. 13 settembre del 2019. (GM – Granma Int.)