
Il calore soffocante accentuato negli ultimi dieci giorni in tutto l’arcipelago cubano ha raggiunto la sua massima espressione nel pomeriggio di sabato 22, con temperature massime registrate nelle stazioni meteorologiche al disopra dei 35 gradi Celsius, e in dieci con valori al disopra dei 36.
Gli specialisti Miguel Ángel Hernández e Ailyn Justiz, del Centro dei Pronostici dell’Istituto di Meteorologia, hanno informato che la temperatura più elevata è stata di 37,7 gradi, riportata a Veguitas, in provincia di Granma.
Questo forte aumento obbedisce alla marcata influenza delle alte pressioni oceaniche in tutti i livelli dell’atmosfera e la presenza della Polvere del Sahara, condizione che limita i processi di pioggia, favorisce la poca nuvolosità e l’intensa radiazione solare nel giorno, unita al predomino di venti deboli dal sud.
Vale la pena risaltare il record nazionale di calore in Cuba che è di 38,8 gradi Celsius, stabilito il 17 aprile del 1999, a Jucarito, in provincia di Granma. Per la stazione della capitale, Casablanca, il record data 12 settembre del 2015, quando la temperatura massima toccò i 38,2 gradi. ( GM – Granma Int.)