OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE
Ricevo il Premio Lenin non a titolo personale, ma a nome dei tutt il nostro popolo. Photo: Estudio Revolución

Compagno Iván Ivánovich Mélnikov, Primo Vicepresidente della Duma Statale e del Partito Comunista della Federazione della Russia;

Compagne compagni:

Abbiamo appena presenziato un impressionante corteo popolare questo Primo Maggio, come un’altra prova indiscutibile dell’appoggio del nostro popolo alla sua Rivoluzione e al socialismo e di condanna delle nuove aggressioni dell’imperialismo nordamericano contro Cuba. Manifestazioni simili si sono svolte in tutta la nazione.

Ringrazio profondamente la presidenza del Partito Comunista della Rusia per la concessione del Premio Lenin, che ricevo, non a titolo personale, ma a nome di tutto il nostro popolo, dei militanti comunisti e come un riconoscimento alla direzione del nostro Partito, rappresentato qui da otto membri del suo Burò Político.

Il Premio Lenin che ci viene assegnato è una sicura mostra delle storiche relazioni tra i popoli di Cuba e della Federazione della Russia che hanno perdurato in differenti scenari e che oggi si rinforzano e si rinnovano.

Non dimenticheremo mai la gratitudine che i rivoluzionari cubani dobbiamo all’Unione Sovietica e soprattutto all’eroico popolo russo per l’appoggio decisivo e la solidarietà permanente nei primi difficili anni della nostra Rivoluzione.

Ricordo sempre le parole che Fidel mi disse in un momento determinato della nostra storia nel secolo scorso – e sono passati tanti anni dal trionfo della Rivoluzione che parliamo di secolo scorso – mi disse che: senza gli aiuti di ogni tipo che abbiamo ricevuto dall’Unione Sovietica sarebbe stato difficile, per quanto eroica fosse stata la resistenza del nostro popolo, uscire vittoriosi in tutti quagli anni difficili. (traduzione Gioia Minuti)

(Versione stenografica del Consiglio di Stato)