
Con un peso importante nella produzione di alimenti in tutti i territori del paese, il programma dell’Agricoltura Urbana, Suburbana e Familiare, valuta continuamente la realizzazione delle sue strutture, cercando d’elevare la resa e d’utilizzare meglio la tecnologia e i mezzi a disposizione, eliminando pastoie e mancanze in questioni come il commercio e il maneggio agro-ecologico delle plaghe.
Durante il percorso numero 83 del Gruppo Nazionale che guida questa attività, effettuato tra il 1º marzo e il 16 aprile, sono stati passati in rivista nuovamente in tutte le province e i municipi, includendo l’Isola della Gioventù, gli impegni della produzione e dell’appoggio dei 19 sub-programmi gestiti dal movimento.
La dottoressa in Scienze Elizabeth Peña Turruellas, a capo nazionalmente del Gruppo, ha assicurato a Granma che in relazione al percorso precedente le valutazioni dei territori riflettono un passo avanti e che spiccano i municipi di II Fronte e Contramaestre, in provincia di Santiago di Cuba.
Inoltre ha riconosciuto che esiste sempre un grande potenziale per incrementare le produzioni di alimenti, soprattutto partendo dagli aspetti della fondazione di questo movimento messi a fuoco nella sostenibilità locale e l’indipendenza dai fattori esterni.
In questo senso ha segnalato l’organizzazione delle unità delle Imprese di Base (UEB) e delle fattorie urbane, la produzione di concimi organici e di sementi, il maneggio agro-ecologico delle plaghe e l’infrastruttura per irrigazione, ed ha segnalato che durante il percorso si è prestata una speciale attenzione alla produzione di alimenti nei cortili, perchè sono i luoghi meno dipendenti dai fattori esterni e vi si apprezza la maggior applicazione di alternative.
Tra le principali indicazioni di lavoro per continuare a perfezionare l’attività di questo prezioso programma, la funzionaria ha citato tra i vari fattori scaglionare e differenziare le semine, perchè permettano di mantenere un’offerta permanente alla popolazione, con la preparazione e l’appoggio tecnico dei produttori.
Durante il percorso sono stati orientati i seguenti impegni a cui dare priorità per realizzare le indicazioni ricevute dai livelli superiori del Partito e del Governo :
1.Completare la preparazione delle aree con potenziale produttivo.
2.Lavorare con i produttori per stabilire un sistema di semine differenziate e scalate che rendano possibile una reale permanenza quotidiana d’offerta di prodotti agricoli per la popolazione.
3.Dare soluzioni in ogni consiglio popolare alla domanda di semi e piantine
per i produttori, includendo i cortili e le parcelle con produzioni locali delle fattorie municipali delle sementi e l’appoggio dell’Impresa Nazionale delle Sementi.
4. Riscattare il commercio dei prodotti agricoli attraverso la UEB Acopio come con la rete dei punti di vendita del quartiere.
5. Riscattare la produzione di concimi organici a livello di ogni unità produttiva, appoggiata dal Centro Municipale dei Concimi Organici.
6. Dare un carattere veramente integrato di tutte le componenti del maneggio agro-ecologico delle plaghe, includendo misure agricole, tecniche e organizzative.
7. Differenziare e ampliare la produzione di alimenti animali, utilizzando tutte le vie possibili in ogni località. ( GM – Granma Int.)