Holguín.– Là a Birán ci sono lo stesso sole e la stessa brezza del resto dell’Isola, ma nello stesso tempo sono differenti. Forse è perchè la grandezza dei destini finisce per imprimersi nei luoghi a cui sono stati legati e lì si sente una solennità che emoziona e rallegra, che ispira alla fiducia, a continuare e a fondare.
Prevale, inoltre, in questo luogo, l’alito della gioventù, dei progetti grandi del sogno che si realizzerà e non dell’utopia, se gli si mettono ali, impegno e onore. Ed è perché in questo pezzetto di suolo di Holguín, questo è certo, è ben nitida la presenza saettante di Fidel.
Non stupisce quindi che oggi 4 aprile, 2000 ragazze e ragazzi abbiano deciso d’iniziare il giorno, dall’alba vicino al Monumento Storico di Birán, dove si trova la casa natale del Comandante in Capo per diffondere la convocazione al XI Congresso dell’Unione dei Giovani Comunisti (UJC), che si realizzerà nel 2020.
«Sarà un raduno con un profondo significato e con la presenza sempre amata di Fidel, in una giornata carica di patriottismo e d’allegria, perchè sappiamo che questo futuro che oggi costruiamo ci appartiene», ha detto a Granma la membro del Comitato Centrale del Partito e Prima Segretaria del Comitato Nazionale della UJC, Susely Morfa González.
In questo momento l’avanguardia della gioventù cubana giunge dopo che i suoi militanti riuniti per il 57º anniversario dell’organizzazione, sono stati i protagonisti dell’omaggio a José Antonio Echeverría del 13 marzo scorso, delle migliaia di mobilitazioni di giovani in lavori diversi, delle rotte a luoghi emblematici, di presenze in punti d’omaggio permanente, di festeggiamenti nei territori e iniziative nelle reti sociali.
«La battaglia economica è molto vicina a noi, e ogni organizzazione di base del settore produttivo deve, come priorità, stimolare l‘efficienza, la disciplina del lavoro e risultati superiori», ha aggiunto Morfa González.
Alla manifestzione per l’anniversario della UJC, seguirà, nella scuola a tempo pieno 6 d’ Agosto, nel paese di Birán, la celebrazione del 58º compleanno dell’Organizzazione dei Pionieri José Martí.
La giornata terminerà con una festa denominata “El Macuzón”, con tantissimi balli per il divertimento dei residenti nella località e dei visitatori.
Così come riconosce anche la Prima Segretaria: «Ci resta molto lavoro per fare perché la UJC sia vista da tutti come questa combinazione d’allegria e profondità di cui parlava il Che, ma in uno scenario completamente nuovo, dinamico e complesso com’è quello di oggi. L’organizzazione è sempre impegnata a sommare e motivare, con il suo impegno nelle radici storiche.
Lo slogan del Congresso lo indica ben chiaro: «Il tuo futuro oggi», ed è una convocazione per unire, sentirsi parte attiva delle grandi sfide del presente e prendere partito a favore della Rivoluzione». (Redazione Nazionale/ MG – Granma Int.)
