OFFICIAL VOICE OF THE COMMUNIST PARTY OF CUBA CENTRAL COMMITTEE

Ricordare i tempi difficili e gli aiuti ricevuti allora è sentirsi grati.
E questo lo sa bene il Ministro delle Relazioni Estere e dei Guineani all’Estero della Repubblica della Guinea, Onorevole  Sr. Mamadi Touré, che –durante la sua prima visita ufficiale nell’Isola– ha conversato giovedì 24 sulla storia che ci unisce, con Bruno Rodríguez Parrilla, Ministro cubano delle Relazioni Estere.

«Quando i francesi hanno lasciato la mia terra, siamo restati senza risorse perché il mondo occidentale ci aveva chiuso le porte. Se non fossero esistiti  i paesi dell’Europa dell’Est e Cuba in particolare, non avremmo mai superato quell’esperienza», ha ringraziato Touré a nome del Governo del suo paese e della delegazione che lo accompagna.
Inoltre «la collaborazione nei campi politico, economico e sociale mantenuti in tutti questi anni sono un esempio positivo della cooperazione Sud –Sud», ha aggiunto.

Il cancelliere cubano ha espresso il suo più caldo benvenuto al distinto visitatore.

«Ho la certezza che la sua visita fomenterà le nostre favorevoli e positive relazioni bilaterali», ha affermato  Bruno Rodríguez Parrilla.

«Cuba sente un grande affetto per la Repubblica della Guinea, e i nostri vincoli sono storici,  molto datati» ha segnalato.

La Guinea è stata il secondo paese dell’Africa sub-sahariana a stabilire relazioni diplomatiche  con Cuba dopo il trionfo  della Rivoluzione, precisamente il 30  agosto del 1960.  Le relazioni sono fondate in una cultura comune latinoamericana e africana.

«Le nostre radici stanno anche in Africa», ha riconosciuto con orgoglio il ministro cubano, reiterando la sua gratitudine alla Guinea e alla volontà di ampliare i vincoli in tutti i terreni, approfittando del grande potenziale che esiste per svilupparli.
Nel  2020 i cubani e i guineani celebreranno i 60 anni dei vincoli diplomatici tra le due nazioni e quella sarà un’occasione speciale per  celebrare i nostri successi comuni e ratificare il nostro impegno ( GM – Granma Int.)