
PINAR DEL RÍO.– Dopo 15 giorni di pioggia i contadini della zona di Pinar e i dirigenti del sistema dell’agricoltura applicano le misure per evitare danni a circa 28.000 tonnellate di tabacco che si trovano nella provincia.
La maggior preoccupazione si concentra nelle 18.000 tonnellate raccolte nell’attuale campagna, che si trovano nelle case di cura (per l’essiccamento naturale), che sono di legno coi tetti di fibre, sparse nella geografia del territorio.
Víctor Fidel Hernández Pérez, delegato dell’Agricoltura in Vueltabajo, ha spiegato che tra le azioni realizzate per la protezione delle foglie, c’è l’utilizzo delle coperte e il rafforzamento delle installazioni che presentano problemi nella costruzione. Inoltre è bene ubicare il tabacco nella parte alta degli alloggi per allontanarle il più possibile dal suolo ed evitare gli effetti dell’umidità.
Il resto del foglie, circa 10.000 tonnellate raccolte in maggioranza nella campagna dell’‘anno scorso sono al sicuro in vari depositi, dove si prendono comunque misure di protezione.

Il funzionario ha segnalato che anche se non si bagnano direttamente, tanti giorni di pioggia danno origine alla presenza di funghi che imputridiscono il tabacco. Dobbiamo aspettare che smetta la pioggia e visitare tutte le installazioni per valutare i danni possibili per la forte umidità.
I danni comunque non sembrano significativi grazie ai lavori realizzati per salvaguardare il principale prodotto esportabile dell’agricoltura cubana.
José Ramón Machado Ventura, secondo segretario del Comitato Centrale del Partito lo ha constatato durante un percorso effettuato sabato 26 per vari municipi della zona.
«Le misure sono state efficaci e la protezione del tabacco è stata eccezionale», ha detto.
Machado Ventura ha constatato che si è lavorato a tempo, come si deve fare per una vera prevenzione e se ci sarà qualche danno sarà minimo, ha aggiunto.
Il Secondo Segretario del Comitato Centrale del Partito ha detto inoltre che si apprezza un tabacco di qualità con un raccolto superiore a quello dell’anno scorso, considerato sino ad ora il migliore degli ultimi dieci anni.
«Per questo sarà necessario fare il massimo sforzo per ottenere i risultati sperati», ha detto ancora.
Il delegato dell’agricoltura nella provincia ha spiegato che esiste una strategia ben concepita per ridurre gli effetti dell’umidità quando smetteranno le piogge.
«I nostri contadini conoscono molto bene un gruppo di questioni tecniche, come muovere il tabacco, scuoterlo, dargli aria», ha dettagliato, ed ha avvertito che Pinar del Río mantiene il proposito di ottenere le 20600 tonnellate previste per la campagna.
«Le stime indicano che nel campo restano piante sufficienti per raggiungere la cifra pianificata».
-Nell’attuale campagna, a Pinar del Río sono stati piantati 19.503 ettari di tabacco.
-I campi di questa zona apportano circa il 75% del tabacco che si raccoglie nel paese.
-Tutta la materia prima che si utilizza per i sigari per l’esportazione, eccetto le cappe, le foglie esterne, che si ottengono anche in altri territori, si raccoglie a Vueltabajo.
-Il tabacco costituisce la voce principale esportabile dell’agricoltura cubana.
I dati del Ministero dell’Agricoltura, mostrano che nel 2017 questa attività ha apportato circa 235 milioni di dollari all’economia dell’Isola. ( GM – Granma Int.)




