Guillermo García Frías: un nome umile nel petto della Patria
Guillermo García Frías, con quelle realtà contadine e sogni insoddisfatti, con tutta la convinzione che era possibile, a 28 anni intraprese il compito di cambiare il mondo.
Da S. a D. : Guillermo García, Ernesto Che Guevara, Universo Sánchez, Raúl Castro, Fidel Castro, Crescencio Pérez, Ciro Redondo y Juan Almeida, durante la lucha en la Sierra Maestra. Photo: Archivo
Non sono mai stata nella Sierra Maestra ma posso chiudere gli occhi e immaginarmi l’acqua che scorre. Un albero che fa ombra, odore di Cuba. E quasi converso con questi paraggi di 60 ani fa, di 90 anni fa, perchè tante storie li hanno fatt nascere nella mia immaginazione. E penso nell’umiltà ferita dalla fame, i parti ritardati, le poche lettere… la povertà nell’avere, al di là della sua essenza, nel mezzo della natura prodiga che non poteva fare niente per i bambini lavoratori, nemmeno per l’ancestrale desiderio di dire “è mia”, alla terra. Guillermo García Frías, con quelle realtà contadine e i sogni insoddisfatti, con tutta la convinzione che era possibile, a 28 anni intraprese il compito di cambiare il mondo. Così grazie alla fiducia di Celi,a giunse a farsi stimare da Fidel e di colpo comprese il cammino delle sue fedeltà. Non ci sarebbe stata Rivoluzione senza contadini e Guillermo fu il primo a partecipare, puntale senza grandi discorsi, nella rinscita di Cinco Palmas e nella raccolta dei fucili. Tenente. Capitano. Comandante. La Plata. Arroyo del Infierno. El Uvero. La vittoria. Credette che il 1959 lo avrebbe rimandato alla sua piccola terra perchè aveva fatto il suo dovere con la Patria e con Fidel, ma il Comandantee in Capo disse di no, che doveva continuare perché il più difficile stava davanti a loro. Perchè il dovere è un sentimento profondo e chiaro, Guillermo continuò nelle ardue imprese dell’Esercito d’Occidente, nel Ministero dei Trasporti, nel Partito, i Consigli di Stato e dei ministri, Flora Fuana… e nel mezzo di tutto quello si liberò dall’analfabetismo triste con tante notti passate a studiare; fondò una famiglia e continuò a volere bene, con tutta la forza dell’ammirazione, quei grandi amici : Ramiro, Almeida, Raúl. Oggi l’Eroe della Repubblica somiglia molto al contadino di El Plátano, perchè la storia che ci fa limpidi non si sostiene sulle cime, ma nella modestia. Non sono mai stata nella Sierra Maestra – il petto della Patria- ma so che nove decenni fa, là nacque un uomo buono. (Traduzione GM – Granma Int.)
Guillermo García Frías nel 20º anniversario della Riforma Agraria a La Plata Foto:Liborio Noval
Guillermo García Frías in un lavoro volontario tagliando canne da zucchero. Foto:Mario Ferrer
Guillermo García Frías. Foto:Archivo
Guillermo García nel quotidiano Sierra Maestra dove gli spiegano il funzionamento delle macchine Foto:Archivo
Guillermo García Frías. Foto:Korda, Alberto
Guillermo García Frías nella manifestazione del 26 di Luglio del 1977, con Fidel Castro. Foto:Jorge Oller
Guillermo García Frías Foto:Velázquez, Amhed
Guillermo García Frías con Raúl Castro nel 1959 nelle manovre dell’Esercito Ribelle. Foto:Korda, Alberto
Guillermo García Frías, durante un lavoro volontario, scaricando il mercantile sovietico Kapitan Alekseev, attraccato nella zona Nº 2 Sierra Maestra, del Porto de L’Avana. Foto:Korda, Alberto
Guillermo García, con un cappello a larga tesa; Rubén Fonseca, Félix Ramírez, Lázaro Soltura, Chichi Puebla (deceduto) durante l’offensiva nella Sierra Maestra. Foto:Archivo
Efigenio Ameijeiras, Ernesto Guevara e Guillermo García. Foto scattata
durante le camminate da aprile a maggio del 1957, nella Sierra Maestra.
Foto:Archivo
Assemblea Nazionale del Potere Popolare nel decimo periodo ordinario di sessioni della VIII Legislatura. Parla Homero Acosta, segretario del Consiglio di Stato. Sotto (d) Guillermo García Frías.
Foto:Juvenal Balán
Guillermo García Frías apprezza la qualità genetica dei fecondatori nel nuovo centro d’ inseminazione artificiale.
Foto:Miguel Febles Hernández
Sfilata Militare per il 60º Anniversario delle FAR e lo sbarco dello yascht
Granma. Ramiro Valdés, Guillermo García Frías e Leopoldo Cintra Frías. Foto:Anabel Díaz
Il Comandante della Rivoluzione Guillermo García Frías con gli abitanti di Caracuna e di altri insediamenti vicini. Foto:Miguel Febles Hernández
Guillermo García Frías. Foto:Ismael Batista
Sfilata per il 1º Maggio in Piazza della Rivoluzione 2009. Raúl Castro, Juan Almeida Bosque e Guillermo García Frías. Foto:Jorge Luis González