
Una delle sezioni più datate e conosciute del quotidiano Granma “Oggi nella storia”, nasce on line da oggi mercoledì.
Dalle mani del suo fondatore e redattore, Delfín Xiqués Cutiño, Capo dell’Archivio del nostro giornale, un giorno di ogni settimana faremo onore alla passione con cui tante persone in Cuba seguono questo spazio, fondato il 14 marzo del 1992, 26 anni fa.
Pubblicheremo fotografie quasi sconosciute, custodite con affetuosa gelosia nell’edificio che abitiamo e inviteremo anche a rileggere vecchi articoli nei quali si parla in maniera esteta, curiosa o di grande impatto, di temi d’interesse.
Questa prima proposta la dedichiamo a Pinar del Río.
Delfin Xiqués Cutiño ci racconta:
«Il 17 gennaio del 1959, il Comandante in Capo Fidel Castro, al fronte della Carovana della Libertà, parti da L’Avana verso la provincia di Pinar del Río.
All’altezza dei paesi di Punta Brava, Bauta e Guanajay, il popolo riempì le strade per ricevere gli eroici combattenti della Sierra Maestra.
Nel pomeriggio arrivò a Candelaria (oggi provincia di Artemisa) e continuò per San Cristóbal, Consolación del Sur e il parco di San Diego de los Baños, a Los Palacios, dove la popolazione si riunì.
Un trattore si pose tra le intersezioni di calle José Martí e calle Rafael Ferro, nella città di Pinar del Rio, perché facesse da improvvisata tribuna.
Lì, nelle prime ore della notte Fidel parlò al popolo d Pinar, che manifestava la su allegria, la sua felicità per il trionfo della Rivoluzione.













