
Sintesi di storia; culla delle personalità che hanno segnato la tradizione patriottica, culturale e scientifica della Patria; fondamenta della cubania; casa grande della conoscenza: L’Università de L’Avana (UH) è tutto questo e anche molto di e per questo si è moltiplicata la contentezza quando venerdì 5 nell’emblematica Aula Magna è stato festeggiato il suo 290º anniversario.
Il momento è stato ottimo per inviare al Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, un riconoscimento con la frase del leader della Rivoluzione «... qui sono divenuto un rivoluzionario», affidato dal dottor Gustavo Cobreiro, Magnifico Rettore del centro, al membro del Burò Politico Miguel Díaz-Canel Bermúdez, primo vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri.
Il dottor Cobreiro ha consegnato anche alcune distinzioni a varie istituzioni e organizzazioni che hanno contribuito allo sviluppo della Collina Universitaria. La Uh è stata elogiata anche da organismi e altre case di alti studi in un meritato omaggio dei suoi studenti e professori.
«Oggi l’università è un’istituzione moderna na preserva comunque le sue più radicate tradizioni. La nostra ragione fondamentale d’essere è formare professionisti altamente qualificati per far sì che apportino allo sviluppo economico e sociale della Patria», ha detto nel suo discorso il Magnifico Rettore del centro.
La dottoressa Francisca López Civeira, professoressa emerita, ha detto che la UH «deve ricordare Fidel che si è formato qui professionalmente e come leader e che ritornò per parlare con professori e studenti».
Il presidente nazionale della Federazione Studentesca Universitaria, ( FEU), Raúl Alejandro Palmero, ha affermato che la gioventù di oggi è in prima linea negli impegni e nei compiti del paese. (Traduzione GM – Granma Int.)