
ARTEMISA.– In occasione della commemorazione del 60º anniversario della morte in combattimento di Ciro Redondo García, patriota insigne del territorio, gli abitanti di Artemisa gli hanno reso omaggio con una serata di gala politico - culturale con la presenza del Comandante della Rivoluzione Ramiro Valdés Menéndez, membro del Burò Politico del Comitato Centrale del Partito e vice presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri.
Gli studenti della Scuola Professionale d’Arte Eduardo Abela hanno aperto l’incontro con una danza allegorica al patriota e in nome dei pionieri Chaveliz Pereda Alfonso ha ratificato la decisione de mantenere vivo l’ideale dell’eternamente giovane artemisano.
La Colmenita gli ha dedicato una commovente recita e il cantautore Eduardo Sosa ha reso omaggio con la sua musica all’esemplare rivoluzionario, membro del Movimento 26 di Luglio, assaltante della Moncada, che partecipò alla spedizione del Granma, combattente dell’Esercito Ribelle, i cui resti riposano nel Mausoleo dei Martiri di Artemisa con i suoi compagni di lotta.
La giovane universitaria Claudia Mirabal Contino, ha riferito il ruolo che corrisponde alle nuove generazioni con una grande responsabilità nella continuità dell’opera rivoluzionaria.
Hanno partecipato all’omaggio anche vari artisti local.
José Antonio Valeriano Fariñas, membro del Comitato Centrale e primo segretario del Partito nella provincia, ha ricordato i momenti che marcarono la vita di Ciro Redondo e la sua grande traiettoria rivoluzionaria.
Poi ha risaltato che la sua figura è presente in «ogni conquista di coloro che perpetuiamo con orgoglio la sua memoria e che la sua vita e la sua opera lo hanno collocato nell’avanzata di una generazione d’avanguardia: la Generazione del Centenario, la generazione che, guidata dal leader della Rivoluzione Cubana, è la maggior ispirazione per continuare a costruire oggi la società più giusta del mondo ».
Erano presenti Jorge Cuevas Ramos, membro della Segreteria del Comitato Centrale del Partito, familiari dei martiri e combattenti della Rivoluzione e Sergio Redondo García, fratello dell’insigne cittadino di Artemisa. ( Traduzione GM – Granma Int.)