
Al punto di compiere dieci anni dal suo utilizzo la prima volta nel paese ( è cominciato come una prova pilota nella provincia di Sancti Spíritus, nel giugno del 2007), oggi sono più di 65.000 i pazienti cubani di tutte le provincie beneficate con l’uso del medicinale Heberprot-P.
Creato da un gruppo d’investigatori del Centro d’Ingegneria Genetica e Biotecnologia (CIGB), consiste in un prodotto unico nel mondo indicato per trattare le ulcere del piede diabetico a stadi avanzati, accelerando la cicatrizzazione delle lesioni. Permette di ridurre in maniera significativa il rischio d’amputazione delle gambe in circa l’80% dei casi seguiti.
Registrato in 20 nazioni, il farmaco dispone di un brevetto premiato con la Medaglia d’ Oro dell’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (Ompi) e a livello internazionale giunge ad almeno 250.000 persone, favorite da questa soluzione terapeutica contro una malattia per la quale sino alla creazione del Heberprot-P, non esistevano opzioni efficaci di trattamento.
Iris Lugo, specialista in comunicazione del CIGB ha indicato a Granma che nei giorni 11 e 12 maggio si svolgerà nel hotel Riviera della capitale il XIX Incontro Nazionale d’Estensione del Programma dell’Assistenza Integrale al Paziente con Ulcera del Piede Diabetico, usando il Heberprot-P.
Promosso dal Ministero di Salute Pubblica in collaborazione con il CIGB, parteciperanno all’incontro 250 specialisti in Angiologia e Chirurgia Vascolare, che tra gli altri temi analizzeranno il comportamento di questo programma e i suoi indici principali. ( Traduzione GM - Granma Int.)




