La Sfilata Martiana dei Pionieri, in omaggio al 164º anniversario della nascita dell’Apostolo, si è svolta in Piazza della Rivoluzione, la mattina di sabato 28 gennaio.
La manifestazione è stata guidata dall’Organizzazione dei Pionieri José Martí
(OPJM), ed ha avuto come protagonisti i bambini, che hanno interpretato i distinti personaggi dei vari settori della produzione del paese e de *L’Età d’oro*, il simbolico libro scritto dal più internazionale di tutti i cubani.
Erano presenti Olga Lidia Tapia Iglesias, membro della segreteria del Comitato Centrale del Partito, Suselis Morfa González, prima segretaria dell’Unione dei Giovani Comunisti (UJC), Ena Elsa Velázquez Cobiella, ministro d’Educazione, José Ramón Saborido Loidi, ministro d’Educazione Superiore e Aymara Guzmán Carrazana, Presidente della OPJM.
La marcia martiana è stata distribuita in tre blocchi di pionieri dei municipi di Centro Habana, Cerro e Piazza della Rivoluzione.
Il lemma che ha accompagnato la manifestazione è stato: “I bambini sono la speranza del mondo”.
“In Martí vediamo la fermezza e la bontà degli uomini buoni, è il nostro eterno maestro, siamo i seguaci delle tradizioni martiane”, ha detto Linnette Maria García Carzo, alunna della scuola elementare Gonzalo de Quesada del municipio Cerro.
Aymara Guzmán Carrazana, presidente nazionale della OPJM ha detto che qust’anno si è deciso di realizzare quest’anno la tradizionale sfilata in tutta Cuba e non solo nella capitale.
Nei giorni scorsi sono state preparate varie attività nelle quali i pionieri hanno avuto la possibilità d’assumere la personalità di José Martí, contribuendo alla loro formazione futura.
La marcia vuole mantenere vive le idee dell’Eroe Nazionale, c’invita a continuare l’ideologia martiana e fidelista e costituisce un esempio dell’impegno dei più giovani con la Rivoluzione cubana (Traduzione GM – Granma Int.)
