CIEGO DE ÁVILA.— Dopo un rigoroso processo di valutazione esterna, la Giunta d’Accredito Nazionale ha assegnato alla categoria superire di Istituzione Certificata all’Università di Ciego de Ávila Máximo Gómez Báez, la 18ª che la riceve nell’Isola.
La dottoressa Anisia Ruiz Gutiérrez, rettrice della Casa di Alti Studi, durante la cerimonia solenne realizzata nel Teatro principale della città ha ricevuto dalle mani di José Ramón SaboridoLoidi, ministro d’Educazione Superiore, che nel suo discorso ha definito la Máximo Gómez “un centro paradigmatico dell’integrazione e per la qualità del processo docente-educativo”.
Poi ha sottolineato l’importanza che ha la formazione dei professionisti necessari al territorio e al paese.
“Professionisti rivoluzionari e impegnati con il loro popolo” ha detto.
Poco prima la Dott. Marcia Esther Noda Hernández, segretaria esecutiva della Giunta d’Accredito, dando lettura al dictamen, ha anticipato che tra gli 800 studenti valutati, il 100% ha superato gli esami d’integrazione, fatto non comune.
Javier Rodríguez Febles, giovane professore di diritto, ha affermato che aver ricevuto l’accredito diventa un impegno e un punto di partenza nel transito verso l’eccellenza, categoria in cui sono comprese solo due università: quella di L’Avana, e la Marta Abreu di las Villas.
Come parte dell’integrazione, l’Università di Ciego de Ávila comprende anche la Facoltà Regionale di Scienze Informatiche, di Cultura Fisica, di Scienze Pedagogiche, con profili agricoli e dell’allevamento, economici, turistici, della cultura fisica e lo sport, pedagogici, umanistici e tecnici: una gamma di facoltà che permette di dare una risposta ai problemi che ha il territorio.
La Máximo Gómez Báez si è sviluppata partendo dall’Istituto Superiore Agricolo di Ciego de Ávila (ISACA) e dalla sua fondazione, nel 1979, ha laureato circa 17.000 studenti cubani e di vari paesi. (Traduzione GM – Granma Int.)




